L’edizione odierna de Il Mattino ritaglia spazio all’emergenza Covid-19 in Campania, soffermandosi sui prossimi cambiamenti che su questo fronte interesseranno la Regione del Governatore Vincenzo de Luca. I dati sono essenzialmente stabili con una percentuale che seppur lentamente sta continuando ad abbassarsi. Il passaggio alla zona arancione è sempre più accreditato e vicino. Di seguito, nel dettaglio quanto riportato dal quotidiano.
Covid-19 in Campania, Il Mattino: la Regione è prossima al passaggio in zona arancione
“La Campania ha tutti i numeri per scendere sul un gradino di rischio e semmai i dubbi sono relativi al ritorno o meno, prima di Natale, al primo gradino da cui è partita nella settimana dall’8 al 15 novembre, quando appunto in un sol colpo, a causa della grave situazione epidemica e del preoccupante sovraccarico degli ospedali, è stata spinta ad un doppio salto di grado.
Sebbene gli indicatori presi in considerazione siano ben 21, l’epidemia corre lungo tre o quattro binari: il primo è l’indice di infettività Rt che disegna il profilo della curva dei contagi e la velocità di crescita nel tempo.
Il secondo indicatore saliente, quello dell’incidenza dei positivi per 100mila abitanti, risulta ancora alto, a tre cifre e sopra la soglia di guardia di 500. Il terzo dato, relativo al sovraccarico di Asl e ospedali, anch’esso centrale per misurare gli effetti dell’epidemia sulle reti di cura, dopo il picco di inizio novembre ha iniziato anch’esso a raffreddarsi e procede su questa china sebbene molto lentamente. Attualmente questo parametro è stabile e in equilibrio tra nuovi ingressi in ospedale e dimissioni per guarigione. Infine, c’è da considerare la percentuale di positivi ai tamponi, anche su questo versante la Campania domenica scorsa è scesa a circa 11 per cento mantenenti stabile questo valore nella settimana in corso”.
Emiliana Gervetti
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