Se l’Italia è ai primi posti di produttività nella ricerca, nonostante i pochissimi fondi che le vengono sempre destinati dalla politica, è grazie ad una “minoranza straordinaria fatta di leader, che si assumono la responsabilità del cambiamento, scomodo per la maggior parte delle persone”.
Coronavirus, Ricciardi: “Servono leader e squadre di giovani per la ricerca”
A dirlo è il professore ordinario d’Igiene e Medicina Preventiva all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, durante il webinar “Ricerca scientifica d’eccellenza: prospettive e sfide per un futuro senza Sla”. Sulla ricerca in Italia, continua Walter Ricciardi, “scontiamo un atteggiamento che ha avuto inizio da Alcide De Gasperi, che disse che la ricerca era un lusso che non potevamo permetterci, quando si parlava della ricostruzione del Paese. Da allora la ricerca è stata vissuta come un lusso, un hobby o un capriccio universitario”. Fortunatamente, nota Ricciardi, “esistono le associazioni di pazienti e di ricercatori”.
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