“La pandemia, che a tutt’oggi non demorde, ha ulteriormente acuito disuguaglianze e povertà e ci lascia il dolore per i morti e la sofferenza di chi è spinto sempre più ai margini della comunità. Ci attende un lavoro duro di ricostruzione del tessuto economico e produttivo e, prima ancora (perché ne è l’imprescindibile precondizione), della coesione e solidarietà sociale.”
Coronavirus, Ermini (Csm): “Attenti a focolai di mafia e corruzione post-pandemici”
“Un duro lavoro di ricostruzione in tempi emergenziali, tempi in cui più insidioso è il rischio infestante e parassitario della corruzione e della malapianta mafiosa”. Lo afferma il vicepresidente del Csm David Ermini, nel videomessaggio per la maratona ‘Il virus della legalità in corso oggi per la Giornata internazionale contro la corruzione. “Sarà pertanto necessaria la massima vigilanza da parte dello Stato, ma soprattutto da parte di tutti noi, noi cittadini”, ha sottolineato il numero due di Palazzo dei Marescialli, perché, “per riprendere le parole del presidente della Repubblica, è anzitutto sull’integrità e sulla responsabilità di ciascuno che si costruisce quotidianamente una società sana”.
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