Contro la Real Sociedad in Europa League la prima volta in campo nell’impianto ribattezzato. Una vetrina speciale per una serata storica. Il Napoli entra nello stesso stadio di sempre, mortificato dal Covid e privato del suo pubblico, ci sono le curve vuote e una squadra da affrontare nel silenzio. Tuttavia è un giorno da ricordare. Sì, giovedì 10 dicembre 2020 si entra nella storia: Napoli-Real Sociedad di Europa League è la prima partita di sempre giocata nello stadio Diego Armando Maradona. Si saluta il Pablito Mundial Paolo Rossi, scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì, il Napoli chiude la fase a gironi col miglior risultato possibile questa prima fase di coppa, presentandosi come testa di serie al sorteggio dei sedicesimi dove così potrà evitare al sorteggio lo United e l’Ajax, nobili decadute dalla coppa dalle grandi orecchie. Gara prevalentemente difensiva degli azzurri che soffrono – forse anche troppo – il palleggio dei baschi di Imanol. Willian José trova il pareggio solo nei minuti di recupero: un risultato che permette ad entrambe le compagini di accedere alle fasi finali di Europa League. Pari e patta. Piove, fa freddo. Il Napoli ha centrato per la quinta volta su cinque la qualificazione ai sedicesimi di Europa League partendo dalla fase a gironi nel torneo. La prima al Maradona, la prima il dieci (dicembre) 2020, Diego, Pablito e Zielu. Il magico potere dei numeri. Cabala ed esoterismo. Sacro e profano. Certe cose accadono solo qui. Emozioni.
Zielu accende la luce, Willian José gol pesante: la prima al Maradona, pari e poco gioco LE PAGELLE
Gli azzurri di Rino Gattuso si qualificano primi del gruppo F dopo l’1-1 con la Real Sociedad, ammessa ai sedicesimi di finale di Europa League come seconda forza del girone. Clamorosa sconfitta dell’AZ Alkmaar contro il Rijeka ultimo: olandesi fuori dai giochi a causa degli scontri diretti sfavorevoli con i baschi. Ma diamo subito i voti ai protagonisti dal Maradona di Napoli del match appena concluso tra i partenopei e la compagine spagnola: MVP il polacco Piotr Zielinski, sigillo di garanzia, mister continuità in casa azzurra. Insigne non punge, Maksi e Ruiz dietro la lavagna.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina 6.5; Di Lorenzo 6, Maksimovic 5, Koulibaly 6, Mario Rui 5.5 (82′ Ghoulam sv); Ruiz 5, Bakayoko 6 (70′ Demme 6); Lozano 6 (70′ Politano 6), Zielinski 7 (74′ Elmas 6), Insigne 5.5; Mertens 6 (70′ Petagna 5.5). All. Gattuso 6
REAL SOCIEDAD (4-4-2): Remiro 6; Zaldua 5.5 (46′ Gorosabel 6), Zubeldia 6, Le Normand 6 (78′ Sagnan sv), Monreal 6 (78′ Munoz sv); Portu 5 (56′ Barrenetxea 6.5), Guevara 6 (78′ Isak sv), Merino 6, Zubimendi 6; Januzaj 6, Willian José 6.5. All. Alguacil 6.5.
di Andrea Fiorentino
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