ULTIME MARADONA – Diego Maradona Junior, figlio del Pibe de Oro, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della figura del padre.
Maradona, Diego Jr: “Mi ha raccontato il gol del secondo come se stesse bevendo un bicchier d’acqua! In quel momento capii la sua semplicità”
“Non poter salutare mio padre è stata una difficoltà all’interno di un lutto che mi ha colpito. Sono stato una vita a rincorrere mio padre per recuperare un rapporto difficile all’inizio. L’avevo recuperato, ma poi è passato a miglior vita. E’ stata una doppia sofferenza, sapere della morte di un padre mentre si è sul letto d’ospedale crea un senso di impotenza. Appena potrò, sicuramente andrò in Argentina a dare un bacio a mio padre. Essendo ricoverato in ospedale per Covid, ho seguito molto poco gli ultimi giorni di vita di mio padre. Voglio dire che c’è un’indagine in corso. Io con i miei fratelli e sorelle ci presenteremo in tribunale come parte lesa. Se qualcuno ha delle responsabilità per la morte di mio padre la pagherà.
Ognuno metabolizza il dolore in modo diverso, ciò che mi sta aiutando è ricordare quello che ho fatto con mio padre: vedere il Napoli insieme, commentare una partita dell’Argentina insieme, andare allo stadio insieme. Ci sono tanti aneddoti, quello più bello secondo me è quando mi raccontò il gol con l’Inghilterra (il gol del secolo). Lui me lo raccontò con una semplicità disarmante, come se avesse bevuto un bicchier d’acqua. Io capii in quel momento quanto lui fosse diverso dagli altri.
Nazionale Argentina? Lui era dubbioso della gestione Scaloni, però ultimamente aveva cambiato idea perché l’Argentina stava dando segnali importanti. Lui ha avuto due grandi amori: l’Argentina e il Napoli. Quando vedeva giocatori con la maglia albiceleste non correre impazziva.
Quando ci siamo riavvicinati ci siamo detti una cosa: pensare al passato era inutile. Mi ha chiesto scusa un paio di volte, ma questo non era importante per me, volevamo proiettare il nostro rapporto verso il futuro. In questi ultimi 5 anni abbiamo creato un rapporto bellissimo, gli chiedevo consigli. Io inizialmente avevo un po’ paura, dopo 29 anni è difficile, però siamo riusciti a creare un buonissimo rapporto. Mi sono sempre ripromesso di dirgli tutto quello che mi passava per la testa, grazie a Dio l’ho fatto e non ho rimpianti. Io sono orgoglioso di quello che ha fatto per la gente, tutto ciò che ha fatto è stato per il bene delle persone”.
Antonio Del Prete
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