Il presidente del Triplete nerazzurro ha rilasciato le sue parole ai microfoni di Radio Uno, affrontando naturalmente l’argomento Inter.
Inter, Moratti: “Conte bravissimo, ma non so se l’avrei retto. Eriksen? Non so perché non gioca”
Massimo Moratti parte parlando dal discusso danese Eriksen, utilizzato col contagocce da Conte: “Difficile giudicarlo perché gioca poco, ma nessuno si aspettava questa situazione. E se Conte lo fa giocare poco avrà le sue ragioni”. Il colpo “alla Ronaldo” che servirebbe all’Inter: “Non sono attratto da un attaccante particolare, anche se Mbappé è molto forte. All’Inter c’è bisogno di alzare il livello della qualità”. Riguardo al rapporto allenatore/spogliatoio: “Posso dire a sensazione che i calciatori devono adeguarsi al carattere dell’allenatore, ma non so come sia la situazione. Molto dipende dalle interferenze interne, non credo che in questo caso ci siano. Con calma le cose si metteranno a posto. Conte? È un bravissimo tecnico attento alla squadra, ma ha un carattere un po’ difficile. Se avrei resistito con lui? Non lo so, è una scelta ed in quanto tale presenta dei rischi. Scudetto? Nel calcio ci sono sempre difficoltà che si devono superare: avere un solo obiettivo ti porta a spingere per superarlo. A questo punto dovrebbe dare una spinta dal punto di vista caratteriale, se Conte si calma può dare davvero tanto. Senza voglia non si vince niente”.
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