La Regione ha convocato, per le 16 di oggi, domenica 20 dicembre, una riunione con i rappresentanti delle Camere di Commercio “per avviare da subito le attività finalizzate al riconoscimento dei ristori per le spese di approvvigionamento sostenute in vista della riapertura delle attività, inibita per effetto dell’ordinanza n.98 del 19 dicembre 2020, nonché per l’istruttoria relativa ai ristori statali per le misure restrittive precedentemente disposte dai vari provvedimenti adottati dal governo e dalla Regione”. La riunione fa seguito alla protesta sul lungomare e la vicina via Chiatamone, bloccati dai ristoratori a Napoli che protestano contro la decisione del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, di mantenere la Campania in fascia arancione anziché in quella gialla come invece aveva previsto da oggi e fino al 23 dicembre il ministero della Salute.
Coronavirus Campania, De Luca convoca le Camere di Commercio: “Pronti nuovi ristori”
“Saremo vicini – ha detto il presidente Vincenzo De Luca – e daremo tutto l’aiuto possibile agli operatori la cui attività viene bloccata. Ma è doveroso mantenere una linea di rigore e di responsabilità. Sarebbe inaccettabile che per il rilassamento di pochi giorni si perdesse tutto il lavoro fatto per contenere l’epidemia. Sarebbe assurdo riprendere le attività per poche ore per poi doverle sospendere per mesi interi a fronte di un riesplodere del contagio. Aiuto doveroso per chi ha bisogno ma comportamenti responsabili da parte di tutti. Chiederemo a ogni nostro concittadino di aiutarci per salvaguardare un futuro di lavoro stabile e definitivo”.
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