Il tecnico romano dei blucerchiati è soddisfatto dopo la bella prova dei suoi contro il Crotone, che conferma certamente i progressi della squadra già visti contro gli scaligeri e lo stesso Napoli (nonostante la sconfitta contro i partenopei). Ranieri però si sofferma sull’apporto di tre calciatori, i più importanti in casa Samp.
Sampdoria, Ranieri si gode il suo bomber, ritrova Candreva e coccola Verre
“Il problema di Quagliarella non è la gestione di una sera. A Fabio ho detto “te li stanco prima e poi entri tu”. E’ il nostro goleador principe ma va gestito. Poi lui vuole sempre giocare ed è giusto così. Avevamo vinto a Verona e mi sembrava giusto riproporre la stessa squadra. Quagliarella è importante, io ho parlato con lui in tempi non sospetti. Non può giocare 90 minuti per 38 partite. Candreva? Sono affari nostri, tutto risolto sennò non avrebbe giocato. E’ importante per noi, lo abbiamo voluto a tutti i costi”. Sugli obiettivi e Verre. “40 punti. Il presidente ne ha chiesti 43. Loro ne vogliono sempre di più. Verre è molto intelligente. Per me è una piacevole sorpresa. Lo conoscevo come avversario, ma ora che lo alleno lo conosco meglio e lo apprezzo”.
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