Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato alla stampa al termine del lungo sopralluogo effettuato all’Ospedale del Mare, evacuato questa mattina per la grossa voragine che ha coinvolto il parcheggio e poi durante la consueta diretta Facebook del venerdì. De Luca ha ipotizzato una nuovo picco di contagi a fine gennaio. “Non condivido la linea del governo che resta la linea delle mezze misure che servono a produrre due risultati: prolungare l’epidemia e mandare l’Italia al manicomio, cittadini e categorie economiche. Quindi chiedo attenzione e disciplina ai concittadini. Siamo sempre a rischio, massima accortezza, sempre. Mascherina, lavaggio continuo delle mani e no assembramenti. Fate il vaccino appena sarà il vostro turno.”
Coronavirus Campania, De Luca: “Durante le feste c’è stato un rilassamento. Le zone? Una cosa demenziale…”
“Credo che sarebbe irresponsabile prendere oggi decisioni per attività commerciali, mobilità e scuola senza aver verificato prima il dato epidemiologico e la ricaduta del periodo festivo, perché è evidente che durante le festività c’è stato un rilassamento. D’altra parte i Paesi intorno a noi sono rovinati, abbiamo imparato a capire che nessuna nazione è un’isola: il virus circola, non guarda in faccia a nessuno. Servono misure semplici ma efficaci. C’è da prevedere un nuovo picco a fine gennaio. Prego tutti i cittadini di restare vigili. Zona gialla, zona rossa e arancione. Un giorno sì e un giorno no. Cose demenziali… Se chiedete a me oggi in che zona siamo, non ve lo so dire. Figuratevi un povero cristo di operatore commerciale, un albergatore che deve pensare. Servono scelte chiare ed applicabili, altrimenti con le mezze misure allunghiamo i tempi dell’epidemia mandiamo al manicomio un Paese intero”, ha concluso.
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