LEGA PRO GHIRELLI – Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, in una intervista esclusiva al portale Resto del Calcio ha analizzato la gravissima situazione in cui versa la vecchia Serie C.
Lega Pro, Ghirelli: “Se non si ragiona da sistema, il pallone rischia seriamente di sgonfiarsi”
“Abbiamo una Lega composta da 60 società tutte diverse tra loro, bisogna pensare ad una serie di interventi ma è chiaro che non può essercene uno solo risolutivo. Servono azioni congiunte col Governo e il decreto ristori di gennaio dovrebbe andare in tale direzione. Per quanto ci riguarda chiediamo di essere trattati allo stesso modo delle piccole-medio imprese, con una garanzia centralizzata. Servono azioni decise a livello di liquidità. Magari prorogare il credito d’imposta fino a giugno 2021 con un aumento delle risorse e delle misure fiscali. Mutualità? Altro problema, ma qui bisogna ragionare a livello di sistema, rivedere la Legge Melandri evitando schiocche rivendicazioni da parte delle singole leghe. Il calcio italiano deve sedersi ad un tavolo per analizzare come muoversi nella direzione della valorizzazione del proprio patrimonio. Detto ciò poi è chiaro che c’è tutto un lavoro interno nostro da fare per rendere la Lega Pro una lega di servizi. In che modo? Magari uniformando i comportamenti, con convenzioni coi fornitori tecnologici e i produttori di led a bordocampo, con riduzione del costo del lavoro ragionando con l’AIC, e attuando una digitalizzazione degli impianti sportivi che devono risultare più accoglienti”.
Luca Cerchione
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