“Tutto quello che facciamo sembra un po’ scontato, un po’ perché abbiamo abituato bene la critica, un po’ perché le aspettative sono sempre più grandi, ma la realtà è che il Sassuolo, in mezzo alle difficoltà di questi mesi, sta facendo un campionato strepitoso. Anche nelle partite dove siamo venuti meno, non abbiamo cambiato identità, siamo andati con coraggio.” L’allenatore bresciano dei neroverdi apre la vigilia della delicata sfida contro la Juve di Pirlo.
Sassuolo, De Zerbi: “Abbiamo abituato bene la critica. Berardi fondamentale, ma abbiamo una rosa lunga”
“Perdere contro Milan, Inter e Atalanta, anche in maniera non bella ci sta, perché queste sono squadre più forti di noi – ammette De Zerbi. Abbiamo dichiarato che non ci nascondiamo per qualsiasi obiettivo ma quello che non deve essere preso un obbligo a cosa fare. Conosciamo bene la realtà, non ci nascondiamo in niente, comunichiamo in maniera chiara a differenza di quello che fanno gli altri che si nascondono dietro a un dito e cercano di abbassare la pressione ma bisogna riconoscere quello che stiamo facendo perché con il Genoa in casa, veder giudicato male più di uno dei miei giocatori quando abbiamo 29 punti in 16 partite mi dà molto fastidio, per loro. Io posso essere abituato, ora faccio un altro lavoro. Ma un calciatore che vince dopo aver perso 5-1 a Bergamo e si riprende vincendo contro il Genoa che veniva da un periodo positivo allora vuol dire che qualcuno viene da un altro pianeta. L’assenza di Berardi? Abbiamo una rosa lunga, ogni assenza è stata sempre sostituita nel modo giusto. Domenico è un giocatore determinante in tutto, soprattutto nell’ultimo periodo non solo calcisticamente ma anche a livello di personalità ma abbiamo delle alternative per poterci permettere di poter andare a Torino e a fare risultato. Altri infortunati? A parte Berardi non ci sono novità dall’infermeria. Qualcuno si è allenato poco ma più o meno tutti si sono allenati poco, qualche variazione ci sarà tenendo che ci sono 3 impegni a settimana e quindi chi magari ha fatto 90 minuti ed è uscito affaticato farà 25-30 minuti. Il rammarico è quello di non aver avuto giocatori determinanti nel pieno della loro condizione, come Djuricic, Caputo, Boga, Magnanelli, giocatori determinanti. Non voglio regali, cambia l’anno e a Natale si cerca qualcosa sotto l’albero e io non cerco niente sotto l’albero, cerco la condizione migliore di giocatori migliori che spostano. Se abbiamo fatto bene senza questi, possiamo solo migliorare.”
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com