NAPOLI FIORENTINA – Gennaro Gattuso, al termine della partita, ha parlato ai microfoni di DAZN per commentare l’ampia vittoria del Napoli contro la Fiorentina.
Napoli, Gattuso: “Vittoria importante per la classifica! Giocata di Insigne ha cambiato la partita. Pranzo fuori? Vi dico che…”
“Sembrava un partita facile, ma non lo è stata. Sull’1-0 ricordo una grande parata di Ospina e una traversa. La gara l’abbiamo svoltata sulla grande giocata di Insigne. Oggi la differenza è stata che tutte le occasioni da gol abbiamo buttato la palla dentro. Ci teniamo una grande prestazione e speriamo di rifarla anche mercoledì contro la Juventus che ne abbiamo bisogno.
Demme è un giocatore importante per noi. L’anno scorso ci ha dato tantissimo equilibrio. Io già lo dissi la scorsa volta, una squadra che fa 50 gol in 24 partite non sono pochi. E’ normale che quando metti tanta qualità in campo, qualcosa a livello di equilibrio viene a mancare. Sono contento dei giocatori che ho. Sicuramente l’equilibrio che ci da Diego altri lo possono dare meno.
Zielinski? Può fare tutto. E’ un giocatore con grandissima qualità, quando sta bene fisicamente riesce a coprire anche il campo. Ha un buon tiro, un buon passo e ottimo inserimento, se lo metti negli ultimi 25 metri è meglio per lui. E’ un giocatore completo che può migliorare ancora, non sul fattore tecnico ma su quello mentale. Può giocare con un po’ di quantità in più, ma secondo me può giocare in tutte le posizioni perché è completo.
Quando vai il primo tempo 4-0 bisogna restare concentrati. Non bisogna mai pensare che le partite sono finite, per questo in campo ho alzato un po’ la voce. Questa partita ere importante per la classifica, abbiamo raggiunto la Roma al terzo posto. Altre volte abbiamo fallito le occasioni, questa volta siamo riusciti a non sbagliare la partita. Petagna? Speriamo che non sia nulla di grave, ha preso una botta al polpaccio.
Venivamo da due prestazione, in Coppa Italia e in campionato, che avevamo concesso molto agli avversari. In questi due giorni abbiamo lavorato molto sul reparto difensivo e la squadra ha. In fase di non possesso la squadra mi è piaciuta. Forse potevamo fare meglio con Lozano sugli esterni per non prendere imbucate. La partita di oggi ci deve aiutare e ci servirà. E’ vero che creiamo molto, ma nelle ultime due partite l’atteggiamento difensivo non mi era piaciuto.
Pranzo? Ho visto i ragazzi stanchi mentalmente, è una cosa che mi sono sentito dentro. Era giusto mangiare insieme, chiacchierare un po’ per farli scaricare. Ho pagato io. Sono state dette tante inesattezze su di noi. Hanno raccontato delle storielle: hanno detto che la squadra ce l’aveva con me e viceversa. Chi gioca a calcio sa che ci possono essere momenti di tensione, ma io rapporto con i miei giocatori. Loro sanno quello che penso e per me è un onore allenare questi ragazzi che sono forti. Per diventare una grande squadra ci manca un pizzico di veleno in più. Possiamo migliorare su quest’aspetto, non possiamo giocare sempre di fioretto ma dobbiamo mettere anche il coltello fra i denti”.
Antonio Del Prete
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