Il rapporto Deloitte Football Money League 2021 fotografa la crisi del settore calcio fra stadi chiusi e contratti rinegoziati al ribasso con le tv.
Coronavirus e calcio, la pandemia è costata 2 miliardi. Juventus decima in Europa per ricavi, Inter 14esima. Napoli 19esimo
“La top 20 mondiale ha generato 8,2 miliardi di euro di ricavi complessivi nel 2019-20, in calo del 12% rispetto alla stagione precedente, dove i ricavi erano di 9,3 miliardi. La contrazione di 1,1 miliardi è dovuta a diversi fattori, tra cui una riduzione di 937 milioni (-23%) dei proventi dei diritti televisivi, a causa del differimento di alcune entrate all’esercizio finanziario che termina nel 2021 e degli sconti concessi alle emittenti Tv nella stagione 2019-20. Pesa la chiusura degli impianti, che comporta un crollo di 257 milioni di euro (-17%) dei ricavi da stadio, con le partite che sono state prima posticipate, poi annullate o rigiocate a porte chiuse. Infine, l’unico piccolo aumento, di 105 milioni di euro (+3% rispetto al 2019), si è registrato sul fronte dei ricavi commerciali, e riflette l’inizio di alcune importanti partnership”.
Per quanto riguarda la classifica dei più ricchi, al vertice della Money League restano Barcellona e Real Madrid ( ricavi per 715, 1 e 714,9 milioni), il calo di entrate dei blaugrana però è enorme, l’anno prima registrava 840,8 milioni. Al terzo posto sale il Bayern Monaco campione d’Europa (634,1) mentre il Liverpool entra per la prima volta nella top 5. Fra le italiane, la prima resta la Juventus, decima in Europa: ricavi per 397,9 milioni (-13%) e -36% dalla mancata vendita di biglietti all’Allianz Stadium. La rinegoziazione al rialzo degli accordi con gli sponsor (Adidas e Jeep) ha controbilanciato le riduzioni di affari del merchandising e di attività legate allo stadio, fra le quali gli ingressi nel museo. L’Inter è al 14esimo posto con 291,5 milioni i ricavi, in calo del -20% rispetto ai 364,6 milioni di euro del 2019. Oltre alla contabilizzazione posticipata di 51 milioni di entrate nel 2021, pesa la diminuzione del -37% dei ricavi commerciali determinata dalla scadenza di una serie di accordi con importanti partner per un valore di circa 45 milioni di euro all’anno. La diminuzione delle entrate commerciali e dei diritti tv è stata compensata in parte dalla crescita dei ricavi del botteghino, con un aumento del +14% a 56,9 milioni, grazie all’attivazione di polizza assicurativa per l’interruzione dell’attività. Il Napoli è 19esimo, mentre il Milan è fuori dalla top 20: 30esimo a 148 milioni anche a causa dell’interdizione dalle competizioni della Uefa l’anno scorso. La Roma esce dalla top 30, dopo il 16° posto nell’edizione precedente, in gran parte a causa della mancata qualificazione alla Champions League.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com