L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, all’indomani della gara di Coppa Italia del Napoli contro lo Spezia, terminata per 4-2 per gli azzurri di Rino Gattuso, prova ad analizzare il modulo prescelto dal tecnico partenopeo.
CdS – I limiti del 4-2-3-1: il modulo rende le cose più difficili per gli azzurri
Problematico, a tratti, il 4-2-3-1 scelto da Rino Gattuso e la gara di ieri, al Diego Armando Maradona, ha mostrato il volto più critico della sfida in concomitanza proprio con il cambio del modulo. Un ottimo primo tempo disputato dal Napoli, convinzione in campo e senso della porta, tanto è che il 4-0 arriva facile. Alla gioia del gol partecipa Koulibaly, Lozano, poi ancora Politano e Elmas.
Nella ripresa, il cambio modulo con l’inserimento di Victor Osimhen non si fa attendere molto ed ecco che le difficoltà degli uomini di Gattuso riaffiorano. La squadra di Italiano, sempre grintosa, malgrado il risultato più che ostile, riesce in tre minuti a dimezzare le distanze.
“Gattuso interviene e rimescola, mettendo Lobotka intorno a Demme, portando Mertens e Osimhen davanti, diventando qualcosa che è un po’ 4-4-2 e 4-2-3-1”. Queste, le parole riportate dal Corriere dello Sport.
Emiliana Gervetti
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