Il covid-19 bussa nuovamente alla porta di casa Napoli e in attesa dei nuovi tamponi cui è stata sottoposta la squadra, i positivi al Coronavirus sono Faouzi Ghoulam e Kalidou Koulibaly. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport spiega il motivo alla base del via libera da parte dell’Asl per la trasferta azzurra a Marassi.
GdS – Perché stavolta l’Asl non ha posto veti sulla trasferta del Napoli
Proprio dopo la gara di andata al Diego Armando Maradona, contro il Grifone, ci fu il caos. Un cluster nello spogliatoio rossoblù gettò un panico in casa Napoli difficile da stemperare, soprattutto dopo evidenti momenti della gara di estrema vicinanza dei calciatori del Napoli con quelli del Genoa. L’esito dei tamponi decretò la positività al Covid-19 di Zielinski ed Elmas. I due centrocampisti contrassero il Coronavirus proprio in quell’occasione. La successiva gara era la trasferta a Torino. Il Napoli, infatti, avrebbe dovuto disputare la famosa gara contro i bianconeri di Pirlo, poi definita come gara fantasma.
Le parole de La Gazzetta dello Sport: “Logico che due contagiati in un giorno creino una certa apprensione in casa Napoli. A Castel Volturno sono state sempre seguite rigide procedure. Tanto che i precedenti casi sono rimasti tutti isolati: Zielinski ed Elmas…Hysaj e Rrahmani contrassero il virus in nazionale a novembre. Osimhen, in Nigeria a fine dicembre e Fabian, tre settimane fa a Napoli. Non proprio il modo migliore per preparare una trasferta delicata come quella di Genova contro una delle squadre più in forma del campionato.
Stavolta l’Asl napoletana non ha posto veti sulla trasferta. Per Torino, l’organo di controllo sulla salute pubblica individuò nel cluster Genoa la fonte del pericolo, con il rischio che anche il Napoli potesse trasformarsi in un focolaio, stavolta si tratta di casi singoli. Così la squadra ha raggiunto la Liguria in serata e dopo la mezzanotte si è dovuta sottoporre a un nuovo giro di tamponi, cui il risultato sarà noto in giornata, prima della gara di stasera”.
Emiliana Gervetti
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