RANIERI LAZIO SAMPDORIA – La Sampdoria di Claudio Ranieri cade 1 – 0 all’Olimpico contro la Lazio nell’anticipo della 23esima giornata di Serie A. Ai biancocelesti basta la rete di Luis Alberto per portare a casa tre punti importantissimi. Intervenuto in conferenza stampa al termine della gara, il tecnico della Doria ha così commentato la sconfitta odierna:
“Non volevo far giocare la Lazio e mettere in condizione i miei tre attaccanti di sfruttare le proprie qualità. Lo abbiamo fatto a tratti, poi la Lazio ha trovato il gol con una seconda palla. Poi loro sono cresciuti molto, fino a che non l’abbiamo ripresa un po’. Mi dispiace che non abbiamo mai tirato in porta, anche se abbiamo tenuto la partita sempre viva. Peccato, ma esco dall’Olimpico a testa alta contro un’ottima squadra, che ha dei giocatori di qualità.
Da cosa dipende la difficoltà sotto porta?
Non è un blocco psicologico, perché abbiamo segnato tanto, credo 33. Oggi ci è mancata la palla giusta per l’attaccante. Alcune volte siamo stati ribattuti perché la Lazio si chiudeva sempre bene. Non sono contento, perché abbiamo perso ma soddisfatto.
Ci sono 13 punti di differenza tra la Sampdoria e la Lazio?
In prima battuta ti direi di no. La Lazio ha avuto qualche difficoltà iniziale ma ora è tornata a volare. L’obiettivo? Stiamo facendo un ottimo campionato, firmo per finire nella parte sinistra della classifica. Se possiamo migliorare ben venga ma parlare di Europa è come prendere in giro i tifosi.
I cambi nell’intervallo? Non era soddisfatto dell’interpretazione?
Eravamo con un 3-4-1-2 mascherato, con Candreva che andava in pressing molto alto. Poi ho cambiato per dare meno spazio a Leiva e meno a Milinkovic. Thorsby ha avuto un po’ di febbre.
Ci sono stati un paio d’episodi da rigore…
Ho rivisto e non credo ci sia stato un fallo netto su Quagliarella. Va bene quello che decide il Var.”
Giovanni Maria Varriale
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