Il tecnico dei pitagorici è con il suo gruppo fanalino di coda, ed è atteso sabato 3 aprile ad un’impresa che prende i contorni della sfida Davide contro Golia. Gli squali calabresi saranno infatti protagonisti al Maradona contro il Napoli di Rino Gattuso. L’ex allenatore del Perugia, ai microfoni de Il Mattino, difende a spada tratta il giovane collega: “Vergognosi gli attacchi a Rino. Quando ha avuto i calciatori a disposizione ha fatto bene. Ora non è magia ma ha ritrovato chi gli è mancato, questo le persone sensate non potevamo non saperlo. Non di può giocare senza giocatori. Con la stessa sincerità dico che per me non poteva comunque lottare per lo scudetto.” E promette un Crotone da battaglia…
Crotone, Cosmi: “Siamo maledettamente legati ai risultati. Voglio vincere a Napoli”
“Il Benevento non è stata l’unica squadra nella storia a fare questa impresa. Anche a me è capitato di vincere, da allenatore, su tutti i campi d’Italia. Tranne che a Napoli: voglio essere scaramantico al contrario per una volta. Il Benevento ha dato il segnale: per vincere contro le big devono unirsi tanti fattori. Primo: che chi affronti non giochi una grande partita. Secondo: che tu la faccia questa grande gara dal punto di vista tecnico-tattico. Terzo: che gli episodi siano dalla tua parte. Posso solo affidarmi alla nostra convinzione: non dobbiamo esser stupidi a non capire il valore del Napoli, ma neanche altrettanto stupidi a rinunciare a tutto quello che potremo mettere in campo”. Il tecnico del Crotone ha parlato anche degli ultimi match tra cui quello contro la Lazio, deciso da una magia di Caicedo. “Con Torino, Lazio e Bologna siamo stati sempre dentro la partita: i ragazzi hanno recepito quello che volevo. Siamo maledettamente legati ai risultati, ma stiamo cercando di lavorare per essere sempre dentro la partita. Il tempo delle chiacchiere è finito.”
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