Il caso Suarez continua a far discutere e non si fermano le informazioni che condiscono di particolari la vicenda che ha coinvolto il calciatore uruguaiano e il suo esame di italiano. Agli atti dell’inchiesta di Perugia sull’esame di Luis Suarez c’è la testimonianza di Andrea Agnelli. Cosa è emerso dal verbale circa il presidente bianconero? Questi ha riportato di aver appreso il tutto “dai giornali”. Ecco i dettagli.
Caso Suarez, il verbale di Agnelli in Procura: “Ho saputo tutto dai giornali”
La posizione di Andrea Agnelli si delinea con la sua deposizione. Dal vice Nedved, il presidente della Juventus avrebbe saputo che l’uruguaiano “si era proposto al club bianconero con un sms”.
Le parole di Agnelli: “Ricordo che chiamai il calciatore (Luis Suarez, ndr) in un’unica occasione, per ringraziarlo di essersi proposto per un inserimento nella nostra squadra”. Come è venuto a sapere dell’impossibilità del tesseramento di Suarez? Risponde di non ricordare la persona che lo ha informato sul punto.
“Ma ritengo per logica Paratici e questo, mi pare, al mio rientro in attività dopo un periodo di isolamento volontario, che fu dovuto alla positività al Covid del presidente De Laurentis, che incontrai all’assemblea della Lega calcio il 9 settembre. Al mio rientro la società si stava già muovendo su Dzeko“.
Ancora, in un diverso passaggio della sua deposizione, il presidente bianconero ha risposto di essere stato informato all’inizio di settembre circa il fatto “che l’ingaggio di Suarez era di difficile realizzazione perché era risultato che lo stesso non aveva la cittadinanza comunitaria”.
Emiliana Gervetti
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