Dopo aver affisso fuori da San Siro uno striscione contro Zlatan, ancora un attacco per Ibra: il movimento Centoxcentoanimalisti ha diffuso una nota contro il calciatore svedese.
Milan, l’ira degli animalisti contro Ibrahimovic: “Persona negativa. Ammazza animali con la moglie”
“Noi abbiamo sempre sostenuto che le cattive azioni tornano indietro. Andare a caccia e uccidere animali indifesi, tanto per citare un esempio. Riteniamo Ibrahimovic, come tutti i cacciatori, una persona negativa. Tutti ormai sanno come impieghi una parte dei suoi guadagni per andare in giro per il mondo ad ammazzare animali, assieme alla moglie. E già questo basterebbe. Recentemente è emersa la sua ennesima prodezza: aver assassinato vilmente un leone“, si legge nel comunicato in cui viene menzionata l’l’inchiesta-reportage del quotidiano svedese Expressen in cui si racconta che Zlatan avrebbe ucciso un leone in Sudafrica, dieci anni fa. “Ma anche in campo sportivo c’è da dire: quest’anno la sua squadra va piuttosto male, scudetto, coppa Italia, Europa League, obiettivi alla portata del grande Milan, completamente falliti, in forse anche la qualificazione in Champions League. Ora è sotto inchiesta e rischia ben tre anni di squalifica, per aver violato le regole Fifa riguardo alle scommesse”. La nota prosegue così: “Per non farsi mancare niente, ha noleggiato un ristorante per una cena ‘tra amici’ in barba al lockdown: proprio lui, un testimonial delle mascherine (in realtà il Milan aveva poi chiarito che si era trattato di un incontro di lavoro, ndr). Sicuramente un individuo da portare come esempio. Ma nella sua immensa presunzione, pensa di poter fare quello che vuole”. Nessuna replica, al momento, del diretto interessato.
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