Il Tribunale Federale Svizzero dunque ha respinto, con decreto dell’11 maggio 2021, la richiesta di sospensiva urgente della squalifica dell’atleta italiano Alex Schwazer.
Olimpiadi, il Tribunale svizzero dice no a Schwazer, addio Tokyo
Il Tribunale elvetico ha ritenuto che non vi siano i presupposti per una sospensiva della squalifica. La sentenza arriva quella del TAS che il 6 maggio scorso aveva a sua volta respinto la richiesta di sospensiva. Tramonta il sogno del ragazzo di partecipare dunque ai Giochi di Tokyo. Il marciatore altoatesino dovrà dire addio alle Olimpiadi previste in Giappone: “è davvero un peccato perché Alex era in una forma eccellente”, commenta all’ANSA il suo legale Gerhard Brandstaetter. “Alex ormai ha 36 anni e in questi anni si è fatto le ossa. Si è definitivamente reso conto che esiste un mondo chiuso che è compatto contro di lui”. Brandstaetter si è detto amareggiato da Tas, Wada e World Atletics che “dovrebbero essere super partes”.
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