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CdS, Giordano: “Gattuso ha delle giustificazioni ma le 9 sconfitte hanno inciso sulla stagione e certe partite si potevano vincere anche senza Osimhen e Mertens”

Gattuso
REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JANUARY 20: Napoli Manager, Gennaro Gattuso looks on prior to the Italian PS5 Supercup match between Juventus and SSC Napoli at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on January 20, 2021 in Reggio nell'Emilia, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
CdS, Giordano: "Gattuso ha delle giustificazioni ma le 9 sconfitte hanno inciso sulla stagione e certe gare si potevano vincere comunque"

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Giordano, giornalista.

CdS, Giordano: “Gattuso ha delle giustificazioni ma le 9 sconfitte hanno inciso sulla stagione e certe partite si potevano vincere anche senza Osimhen e Mertens”

“Quattro club su Fabian Ruiz? Secondo me andrà via. Cistana? Credo sia nel database da un bel po’ di tempo ma è prematuro spingersi oltre perché è il mondo del calcio che non ha le idee chiare, non solo noi. Molto spesso ci si dimentica che il calcio è diventata un’azienda che muove fatturati impressionanti. Si fa in fretta a ritrovarsi dalla ricchezza alla crisi, basta sbagliare un investimento.

Belotti al Napoli? Possibilità vicine allo zero. Se hai Osimhen e Mertens il terzo non può essere Belotti. Ha più chance di andare alla Roma ma per me. I casti e puri come noi notano che non c’è solo il calcio che va alla deriva ma anche la finanza, l’imprenditoria, la politica. Il Napoli negli ultimi anni ha preso Meret, Fabian Ruiz e Osimhen. Mi sembrano prospettive importanti. Però per fare la grande squadra non serve soltanto il giovane. Io avrei speso per esempio bei soldi su Tonali, che non si è rivelato quello che sembrava. Forse il suo processo di crescita si è rallentato per un anno nel contesto non semplice del Milan.

Toma Basic è il sostituto di Bakayoko o di Fabian Ruiz? Più del primo ma è tante cose assieme, ha varietà di interpretazioni del ruolo. Quelli che vengono da quella parte dell’Europa a me entusiasmano sempre. Di Lorenzo? Non l’ho visto così catastrofico, ho visto anche Rrahmani molto bene. A centrocampo mi è piaciuto molto Fabian Ruiz, non mi è piaciuto Lobotka così come Elmas ma lì non è stata colpa sua. Gattuso? Su di lui sono stato una voce fuori dal coro. Le 9 sconfitte hanno poi caratterizzato la classifica. Sarei però abbastanza severo se non gli riconoscessi le giustificazioni che merita una stagione disgraziata come questa, soprattutto quando non hai Osimhen e Mertens. Sono però convinto che molte partite si potevano vincere anche con gli altri attaccanti.

De Laurentiis? Quando tornerà a parlare saremo contenti di sentire un paio di cose”.

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Claudio Agave

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