E’ Rino Gattuso uno dei protagonisti del giorno, dopo la rottura (a quanto pare insanabile) con la Fiorentina. Approdato nemmeno un mese fa sulla panchina viola, il tecnico ex Napoli va già via. Ai titoli di coda, dunque, l’asse Gattuso-Fiorentina. Il club del Giglio è alla ricerca di un nuovo mister.
L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma sulla vicenda, facendo leva sui motivi che hanno costretto le parti ad un inevitabile allontanamento. Di seguito, i dettagli.
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Gattuso-Fiorentina, CdS: perché è rottura? I motivi dietro la separazione. La nota ufficiale viola
La speranza che restasse al Napoli si è completamente vanificata dopo l’1-1 contro l’Hellas Verona di Juric. La mancata qualificazione in Champions League ha inevitabilmente chiuso ogni possibilità di permanenza presso i partenopei, ora sotto la guida tecnica di Luciano Spalletti. Finisce, però, adesso anche l’esperienza viola, di fatto mai nemmeno iniziata. Il suo contratto, già firmato, non è ancora stato depositato in Lega, perché operativo dalla prossima stagione. Le tensioni fitte degli scorsi giorni non si sono sciolte e la situazione è destinata a tramutarsi in una rottura senza via d’uscita.
Ufficiale la rottura
E’ giunta l’ufficialità della notizia: Gattuso non sarà l’allenatore del club di Firenze. Ma cosa ha scatenato l’eventuale rottura? C’è un motivo determinante alla base della frattura tra Rino Gattuso e la Fiorentina? La risposta sembra trovar piede nel mercato. Le scintille, infatti, sembrano doversi ricondurre alle operazioni in entrata. La loro mancata attuazione, in tempi brevi, hanno “insinuato ombre nell’ex Napoli”. La decisione di approdare in viola, dopo la stagione tormentata dai partenopei, era stata alimentata proprio da garanzie tecniche, alla base di ambizioni sempre più sopraffine da parte dei viola, sposate in pieno dal mister calabrese.
“Il triangolo è andato in tilt”. Così, sinteticamente scrive il quotidiano sportivo facendo riferimento ai tre vertici. Sono state le alte valutazioni economiche da parte delle società proprietarie dei giocatori rientranti nell’orbita viola che hanno scatenato il fuoco.
Nota ufficiale della Fiorentina
Nota ACF Fiorentina: Gattuso#ACFFiorentina #Fiorentina #ForzaViola
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) June 17, 2021
Casi esemplari che possono spiegare la rottura
Il caso emblematico, riportato da Il Corriere dello Sport p quello di Sergio Oliveira. Il Porto è andato oltre i 20 milioni nella richiesta per il centrocampista 29enne, assistito da Mendes. Il club viola sarebbe stata disposta ad arrivare alla metà di tale cifra, proprio per l’interesse verso il mediano. La richiesta, tuttavia, non era fattibile per la Fiorentina. Un altro esempio di mercato è Gonçalo Guedes, il cui cartellino appartiene al Valencia. Nonostante il club spagnolo avesse la necessità di fare cassa, è continuata l’asta, spingendosi dai 15 milioni di euro iniziali a superare la soglia dei 20 milioni.
Chi prenderà il posto sulla panchina viola?
Dopo Rino Gattuso chi potrebbe approdare sulla panchina viola? A questo punto, si fa interessante il nome di Claudio Ranieri, corteggiato dal Lille dopo i saluti in casa blucerchiata. Lo stesso Vincenzo Italiano, accostato anche al Napoli, prima dell’approdo di mister Spalletti, potrebbe rientrare nell’orbita viola. Tuttavia, la sua avventura con lo Spezia non è affatto terminata. L’ormai realtà di Serie A ligure ha da poco prolungato il contratto al tecnico.
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Emiliana Gervetti
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