Il calciomercato del Napoli ovviamente è tutto tranne che in fermento. Non solo la mancata qualificazione alla Champions League potrebbe portare a un parziale ridimensionamento o a un immobilismo ma il rischio è quello di vedere la dirigenza azzurra attivarsi soltanto nei momenti finali del mercato estivo. Eppure, come ben sappiamo, il Napoli ha effettivamente alcune (ma comunque non troppe) criticità da risolvere. E senza fare voli pindarici, i ruoli da coprire sono già evidenti.
Come dovrebbe essere il nuovo Napoli? Ecco i ruoli da coprire
Almeno per adesso in porta, teoricamente, il Napoli è coperto. La situazione però potrebbe cambiare nel giro delle prossime settimane. Gli ultimi aggiornamenti parlano infatti di un rinnovo fino al 2025 per Alex Meret e una possibile cessione per David Ospina, che piace all’Atalanta ma anche all’estero. Anche Nikita Contini potrebbe partire per andare ad accumulare minuti in prestito. Di conseguenza, in caso di sviluppi, quasi certamente il Napoli avrà bisogno di prendere almeno un estremo difensore.
In difesa la situazione è ancora più chiara: dati gli addii di Maksimovic e Hysaj, al Napoli servono come il pane un centrale difensivo e un terzino destro. Un altro centrale andrebbe sicuramente preso nel caso in cui partisse Kalidou Koulibaly. Da anni peraltro il Napoli si trascina dietro il problema del terzino mancino: a prescindere dalle uscite, in quella zona di campo il Napoli dovrà per forza operare.
Centrocampo e attacco
Anche a centrocampo un eventuale acquisto dipende da una cessione precedente. Nel caso in cui andasse via Fabian Ruiz, infatti, il Napoli sicuramente prenderebbe un centrocampista con caratteristiche simili o forse più muscolare. L’attacco sempre invece il reparto in cui la squadra appare senza emergenze particolari. Da capire però la posizione di Petagna e di Mertens, dato che Osimhen a inizio 2022 dovrà giocare la Coppa d’Africa
I rientri dai prestiti
Un aiuto ovviamente potrebbe essere rappresentato dai rientri dai prestiti, che potrebbero andare a coprire parzialmente i buchi della rosa attuale del Napoli. La soluzione sarebbe certamente “interna” e più low cost ma, al tempo stesso, bisognerà capire quali siano poi le ambizioni dei vari giocatori che torneranno a Napoli. E, soprattutto, se Spalletti li riterrà validi di una chance in azzurro.
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Claudio Agave
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