Il club veneto è stato escluso dal prossimo campionato cadetto. La Covisoc ha comunicato la decisione al club veneto che nel giro di pochi minuti ha fatto sapere, attraverso un tweet, che ricorrerà “ritenendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22”.
Serie B, la COVISOC esclude il Chievo Verona: “Faremo ricorso”. Può essere ripescato il Cosenza
Rischia di calare, clamorosamente, il sipario su una delle storie più belle che il calcio abbia regalato negli ultimi vent’anni. Il club clivense di patron Campedelli rischia il fallimento. La questione riguarderebbe una serie di rateizzazioni fiscali sulle quali sarebbero state espresse riserve da parte dell’organismo di vigilanza. Se dovesse accadere, sarebbe ripescato il Cosenza, retrocesso in serie C al termine della stagione appena conclusa. La domanda di iscrizione dei gialloblù scaligeri è stata dunque bocciata dalla Covisoc e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi che ieri hanno reso noto l’esito della loro istruttoria. Nei guai non c’è soltanto il Chievo Verona, perché la stessa problematica riguarda anche altri club: Novara, Carpi, Casertana, Sambenedettese e Paganese, non ammesse al campionato di C. Il prossimo step? Il Chievo avrà tempo fino a martedì 13 luglio per approfondire le motivazioni della non ammissione, cambiare le carte in tavola e regolarizzare la propria posizione. Al momento, però, appare davvero difficile una sua riammissione al torneo cadetto. Per capire se il Cosenza potrà, invece, festeggiare il ritorno in B bisognerà aspettare l’esito del ricorso.
‼️Comunicato Ufficiale: in merito alla comunicazione pervenuta in data odierna alle 23.05 dalla https://t.co/1slxeDrXzX.C, il ChievoVerona annuncia il ricorso ritenendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali, per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22 pic.twitter.com/HTKz2RXw4e
— A.C. ChievoVerona (@ACChievoVerona) July 8, 2021
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