GREEN PASS OBBLIGATORIO – Green pass obbligatorio in Italia per trasporti, eventi e ristoranti: questo è quanto emerge alla vigilia della cabina di regia e del Consiglio dei ministri sul nuovo decreto legge Covid. L’idea sarebbe quella di estendere utilizzo del certificato verde anche per i luoghi all’aperto affollati e alle attività di svago. Il motivo è semplice, spingere i cittadini a vaccinarsi ed evitare un nuovo lockdown a settembre quando tutti ritorneranno dalle vacanze. Lo conferma lo stesso sottosegretario alla Salute Sileri a Tgcom “Non è restrittivo, ma un’occasione per non chiudere”.
Green pass obbligatorio in Italia, in arrivo il decreto: come ottenerlo
L’obiettivo del Governo è quello di intervenire con tempestività per contrastare la risalita dei contagi ed evitare di disporre nuove zone rosse. Il decreto definirà tempi e modi di esibizione del Green pass obbligatorio in Italia per molte categorie di attività, alle quali si accederà almeno con un sola dose di vaccino (anche in zona bianca). Si definirà una road map, con step progressivi di rafforzamento ulteriore del certificato e accesso alle attività fino a ciclo completo della vaccinazione. È probabile che venga chiesto il Green pass per usufruire dei trasporti e consumare nei ristoranti, mentre non ci sarebbero ancora delle direttive per scuole ed eventi sportivi come le partite allo stadio, la questione potrebbe essere affrontata in secondo piano.
Ma che c’è il Green pass? Si tratta di un certificato verde che è già stato annunciato in aprile. Il documento è richiesto anche per i viaggi all’estero e potrebbe essere che più in avanti il regolamento per l’utilizzo venga reso univoco per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Non è un passaporto vaccinale, ma certifica uno dei tre casi di chi lo possiede:
- avvenuta vaccinazione per il Covid-19 (anche prima dose);
- guarigione dal Covid-19;
- referto di un test molecolare o antigenico rapido che riporti esito negativo e che sia stato eseguito nelle 48 ore antecedenti.
Come ottenerlo? Il Green pass di avvenuta vaccinazione viene rilasciata in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria o dal Servizio Sanitario Regionale di competenza. Può arrivare una mail qualche dopo la vaccinazione (dovrebbe arrivare dopo la prima dose), oppure potrà essere richiesto alla struttura che ha erogato il trattamento sanitario. Per quanto riguarda il certificato di avvenuta guarigione, sarà necessario richiederlo alla struttura ospedaliera in cui è avvenuto il ricovero, all’Asl o ai medici di medicina generale. Il referto del tampone è consegnato dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale. C’è anche la possibilità di richiederlo tramite l’app Io, ma è necessaria l’identità digitale Spid.
LEGGI ANCHE: Coronavirus Campania, De Luca invita i giovani a vaccinarsi: “Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza”
Sileri: “I contagi saliranno, Green pass per non chiudere”
In un’intervista a Tgcom24, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha dichiarato: “I contagi continueranno a salire e forse anche noi arriveremo al livello del Regno Unito. Ma probabilmente non cresceranno altrettanto ricoveri e decessi. I parametri dei colori delle Regioni saranno adattati alla situazione epidemiologica che ha una variabile in più, la vaccinazione”. Poi ha aggiunto che il Green pass è la strada per evitare una nuova chiusura, invece sull’aumento dei casi Covid dopo gli Europei chiarisce: “L’Euro ha accelerato i casi, ma non è l’unica causa della risalita della curva”.
Serena Grande
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com