Nella tarda serata di ieri, lunedì, il Collegio di Garanzia del Coni si è espresso sui ricorsi presentati dai club esclusi dai rispettivi campionati dopo la bocciatura di Covisoc e FIGC. E in Serie C si è salvata soltanto la Paganese. Oltre al Chievo Verona, estromesso dalla Serie B, hanno lasciato la Lega Pro Carpi, Novara, Sambenedettese e Casertana. Rabbia, frustrazione, sgomento. Sentimenti negativi, come quelli di patron D’Agostino, numero uno delle aquile casertane…
Casertana, il presidente D’Agostino è una furia dopo l’esclusione: “Ho chiuso col calcio”
“Una sentenza vergognosa, ci hanno buttato fuori per un’istanza di fallimento che non sta né in cielo né in terra. Io ho chiuso, non metterò mai più un euro nel calcio”, lo sfogo di Giuseppe D’Agostino, presidente della Casertana, riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. Alle società incriminate non resta che fare ricorso al Tar del Lazio, ma in caso estremo potrebbero essere riammesse in sovrannumero o ripartire dalla Serie D. Intanto, oggi il Consiglio federale ratificherà le esclusioni e procederà alla definizione degli organici. In Serie B sarà riammesso il Cosenza, mentre in Serie C saranno ripescati Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Fano o Pistoiese (da valutare se regolare la domanda del Fano) e Siena. Da sostituire anche il Gozzano che ha rinunciato alla C: al suo posto il Picerno.
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