“L’obiettivo è aprire in presenza l’anno scolastico, ma occorre vaccinare tutti. Bisogna vaccinarsi, altrimenti noi le scuole non le apriamo. Non c’è nessun obbligo a vaccinarsi, ma neanche a tenere le scuole aperte”. Così il presidente della Regione Campania, intervenendo all’inaugurazione del nuovo percorso archeologico d’epoca romana nel Rione Terra di Pozzuoli.
Coronavirus Campania, De Luca: “Per me mettiamo 200 Green Pass, non uno”
“Se in un istituto – ragiona il presidente della giunta regionale – abbiamo solo il 10% di ragazzi vaccinati, è chiaro che si fa la Dad, non c’è niente da fare, non è che possiamo creare focolai con le nostre mani. Ma non penso che ci voglia molto a capirlo: occorre un impegno straordinario per consentire soprattutto ai ragazzi e alle ragazze di tornare finalmente a scuola e avere una vita tranquilla. Bisogna fare uno sforzo in più, noi apriremo quando saremo tranquilli”. E ancora: “Lasciamo perdere l’imbecillità dilagante di chi confonde l’irresponsabilità con la libertà – ha sottolineato – Per me mettiamo 200 Green Pass, non uno. Nella gerarchia dei valori la vita viene prima di tutto. Bisogna essere responsabili, ormai abbiamo dimenticato che cosa vuole dire dare un abbraccio, stringere la mano o dare un bacio a una nipotina. A voi chiedo di aiutarci, ai ragazzi e alle ragazze dico di non fare gli scapigliati”. “Domani inauguriamo il depuratore della Costiera Amalfitana – ha annunciato De Luca sulla balneabilità del territorio – In un anno e mezzo, con l’area Nord, avremo completato il sistema di depurazione. Completato il tratto che ci manca, avremo poi il mare tutto balneabile, dal Volturno fino a Sapri, nel Cilento. Avremo l’ambiente più monitorato d’Italia”.
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Nuova ordinanza De Luca: in Campania controlli intensificati per chi torna dall’estero
Ieri, durante il suo intervento al Policlinico di Napoli, De Luca ha anche ribadito la volontà di affidarsi, all’aperto, dei dispositivi di protezione: “Facciamo altre dieci ordinanze per rendere obbligatorie dieci mascherine, anche sulle orecchie”, preannunciando dunque la proroga dell’ordinanza sull’obbligo delle mascherine all’aperto che scade a fine luglio. Puntualizzando anche: “Quando diciamo che chi si vaccina è immunizzato per il 92% al massimo, dobbiamo sapere che anche con la seconda dose c’è un 10% che si contagia. Il vantaggio è che chi è immunizzato non va in terapia intensiva e non ha problemi seri ma contagia a sua volta gli altri, quindi l’uso della mascherina dev’essere obbligatorio sempre anche quando si è vaccinati per la tutela propria e degli altri. È davvero un martirio portare la mascherina? Certo è un piccolo fastidio ma in cambio abbiamo una grande protezione e un aiuto per tornare alla vita normale. Un po’ di buon senso”.
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