Il futuro di Lorenzo Insigne è sotto i riflettori giornalistici. Delicata l’attuale posizione del capitano azzurro, dai contorni tutt’altro che delineati. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sui rapporti tra le parti, incredibilmente tesi. Senza rinnovo, il numero 24 del Napoli si allontanerebbe in modo irreversibile dalla compagine partenopea. Di seguito, tutti i dettagli.
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GdS – Futuro Insigne: rinnovo o partenza. Fissata la cifra per la cessione. Il Napoli può lasciarlo partire senza troppi rimpianti. Tensione con ADL, il patron non può perdonargli un atteggiamento
Tensione in casa Napoli. E’ ancora Lorenzo Insigne che ruba la scena mediatica con il suo futuro incerto. Il contatto telefonico di sabato tra l’amministratore delegato Andrea Chiavelli, il ds partenopeo Cristiano Giuntoli con il procuratore del capitano è stato fondamentale. I primi due hanno fatto presente a Vincenzo Pisacane che “senza rinnovo, il giocatore potrà pure andare via”. Ancora, Gazzetta riporta: “Se oggi arrivasse un club disposto a spendere 25 milioni per il cartellino di Lorenzo Insigne, il presidente lo infiocchetterebbe e lo consegnerebbe all’acquirente”.
Insigne in partenza? Il Napoli pronto a reggere l’urto
Un Napoli pronto a privarsi del suo numero 24? La scelta, secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo, potrebbe essere “semplice” dal punto di vista dei rapporti tra calciatore e club, considerando che le parti a malapena si sopportano. A malincuore il Napoli vivrebbe la separazione con Lorenzo Insigne dal punto di vista strettamente tecnico e calcistico.
ADL-Insigne, scarsa sopportazione tra le parti. Il retroscena
La Rosea prova a scavare in fondo alla vicenda, per tentare di comprendere i rapporti (infranti) tra il capitano e il suo club. Il presidente, Aurelio De Laurentiis, non gli avrebbe mai perdonato l’atteggiamento assunto la notte dell’ammutinamento, “quando da capitano, non fece nulla per convincere i compagni a desistere dalla loro decisione di disertare il ritiro imposto dalla proprietà”. Tra le cause, ancora, della tensione tra ADL e Insigne, ci sarebbe la delusione ancora cocente del patron per la mancata qualificazione in Champions League. Difficile, per il presidente, da dimenticare l’ultima di campionato contro il Verona. “Gara sciagurata”, così la definisce la Rosea che prova a mettere insieme, un congiunto di questioni alla base dell’atteggiamento indispettito di patron De Laurentiis.
Emiliana Gervetti
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