E’ stato 4-0 il risultato definitivo della gara Napoli-Pescara. La seconda amichevole azzurra a Castel di Sangro si è conclusa con una vittoria importante. Sono state le reti di Osimhen, Insigne, Ounas e Zedadka a sancire l’importante punteggio per i partenopei. Di seguito, le parole di Luciano Spalletti.
Spalletti in conferenza: “Bisogna aumentare un po’ il ritmo. Insigne? Non si farà turbare dal mercato. Ogni volta che indossi la maglia azzurra bisogna mettere dentro tutti gli ingredienti per vincere le partite”
“Bisogna aumentare un po’ il ritmo, ma è quasi vietato con questo caldo e questa fatica addosso. I nazionali sono tornati gli ultimi giorni tra l’altro”. Queste, le parole iniziali del tecnico di Certaldo che così prosegue nel suo commento alla gara: “Qualche giocata s’è vista, ma va mantenuto un equilibrio di squadra, va mantenuto un possesso palla. La palla la gestiamo noi e poi si va di là”. Circa l’equilibrio della squadra, Spalletti commenta così: “Ogni tanto abbiamo accelerato quando non ce n’era bisogno e abbiamo perso qualche palla di troppo. In tutte queste amichevoli però ho visto una squadra attenta a non prendere queste ripartenze, più facili da prendere con squadre di categoria inferiore perché ci si sbilancia di più”. Interessante una domanda posta al tecnico: durante la prima conferenza stampa, Luciano Spalletti aveva parlato di una squadra che doveva prendere consapevolezza. “A che punto siamo? Non si può andare ad acchiappare ancora questo discorso qui, mancano ritmo e freschezza per usufruire di tutta la qualità. Finché il livello fisico non è al livello della qualità del gioco non si può vedere”.
Spalletti su Insigne
Innegabile poi il riferimento al capitano: “Quando si parla di Insigne bisogna stare attenti. Stiamo parlando di quello che un mese fa è andato a Wembley e di fronte a 60 mila inglesi insieme agli altri s’è preso la coppa”. Prosegue Spalletti: “Figuriamoci se si fa turbare dai discorsi di mercato che lo circondano o di rinnovo di contratto. Lui sa qual è il suo marchio di fabbrica e sa anche, per la maturazione e l’età che ha, che deve esibirlo ogni volta che va in campo”. Un cenno al mercato: “E’ un mercato che ha il cartello ‘Vietato azzardare’ davanti, ma noi sappiamo di dover migliorare la squadra e stiamo cercando di farlo. Abbiamo una società che ha esperienza nel calcio e di situazioni ne ha viste. Per giocare le competizioni che dobbiamo giocare qualcosa va fatta”.
La maglia del Napoli, l’importanza di indossarla
Interessante il gol di Ounas, con il quale il Napoli è passato al 3-0: “Ha un’età rispetto ai giovani, ha fatto esperienze di altro livello rispetto agli altri che hanno fatto delle categorie inferiori rispetto a quelle che devono affrontare adesso. Stiamo facendo delle prove, delle conoscenze, poi tireremo le somme”. Infine, occhio alla prima di campionato contro il Venezia. La matricola veneta può rappresentare una minaccia? “Non esiste minaccia. Prima parlavo coi ragazzi, anzi i miei professionisti, e sanno benissimo che quando si veste la maglia del Napoli bisogna mettere dentro quelle cose che ci vogliono contro qualsiasi avversario”. Ancora: “Non abbiamo una maglia per le squadre meno forti e una per le squadre più forti. Ogni volta che la indossi bisogna mettere dentro tutti gli ingredienti necessari a vincere le partite”. Sui tifosi. “Loro sono a punteggio pieno, quando ci sono stati la vittoria l’abbiamo portato sempre a casa”.
Emiliana Gervetti
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