“David e Alex sono due portieri forti e, quando ci sono due calciatori forti, a uno gli si fa posto nella postazione vicina. In questo caso non si può fare, perché due portieri non si possono far giocare. Si rischia di andare a penalizzare quello che non viene scelto. Ci saranno dei momenti in cui la condizione può salire o calare e prendo in considerazione l’eventuale novità. Altrimenti è sempre il campo, quello che loro fanno a darmi le indicazioni, mettendoci anche qualche punto di vista. Ma restano per me due portieri fortissimi”. Queste le parole di Luciano Spalletti sull’infinito dualismo tra i due estremi azzurri.
Napoli, Spalletti: “Ghoulam e Mertens sono a disposizione. Sul duo Ospina-Meret vi dico che…”
Spalletti, in conferenza di vigilia prima del match di domani al Franchi (fischio d’inizio alle 18), ha fatto anche un punto sugli infortunati: “Ghoulam viene con noi. Devo dire che sta bene? Se lo porto vuol dire che sta bene, è a disposizione. Mertens è a posto. Io avevo fatto delle valutazioni per farlo giocare uno scampolo di gara contro lo Spartak, poi lo scorrimento della partita ha ribaltato i calcoli, è venuta fuori una partita differente e quindi ho utilizzato qualche altro calciatore che non avrei voluto usare per riprendere il risultato”.
🎙#Spalletti “Meret e @D_Ospina1 sono due portieri fortissimi. @dries_mertens14 sta bene ed è a completa disposizione”#FiorentinaNapoli
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 2, 2021
L’allenatore azzurro, dopo aver fatto un quadro della situazione, mette in evidenza il punto focale della gara di domani: “Ci sono sempre delle soluzioni quando qualcuno tenta di crearti problemi. Ci vuole personalità. Noi dobbiamo avere il coraggio di affrontare i problemi, senza cercare degli alibi. Non bisogna sempre dare la colpa a qualcun altro. Se loro ci vengono forte addosso noi dobbiamo giocare palla veloce e precisa. Gli attaccanti devono capire quando dare una mano, venire incontro perché c’è bisogno di aiuto quando ti vengono a prendere velocemente e non ti danno tempo. Dopo aver trovato uno scarico è un’altra cosa, ma finché la palla non si è buttata addosso all’attaccante e lui non è stato bravo a proteggerla, poi metterla nello spazio e pulirla diventa difficile”.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com