Barcellona, Xavi spinge per tornare a “casa”: “Non vedo l’ora”
Sono dunque a un possibile punto di svolta le trattative per portare Xavi Hernandez alla guida del Barcellona, dopo l’esonero di Ronald Koeman avvenuto la settimana scorsa e il ruolo ad interim di Sergi Barjuan. Xavi oggi incontrerà lo sceicco Mohammed bin Khalifa Al Thani, presidente dell’Al Sadd, per negoziare la rescissione consensuale con il club.
“Non vedo l’ora di tornare a casa, ma è una questione di rispetto. Ho un contratto e i due club devono essere d’accordo”, ha detto il tecnico spagnolo dopo il 3-3 tra il suo Al Sadd e l’Al Duhail. Xavi spera quindi che l’intesa tra le parti possa arrivare, si tratterebbe di “una questione di ore, forse giorni”. Allena il club del Qatar dal 2019 e ha ancora due anni di contratto. “I due club sono in trattativa. Sono molto entusiasta di tornare a casa e ancora di più di essere l’allenatore del Barcellona, cosa che richiede molte responsabilità, sono molto motivato”.
Ha poi rivelato che esiste una “piccola clausola rescissoria” nel suo contratto con l’Al Sadd, che sarebbe fissata a circa cinque milioni di euro. “Sono molto positivo, ecco come sono, sono stato molto chiaro su quello che voglio”, ha aggiunto. Il Barcellona ha inviato ieri il vicepresidente Rafa Yuste e il direttore sportivo Mateu Alemany a Doha per colloqui, ma il presidente del club Joan Laporta non è con loro. Alemany e Yuste hanno assistito alla partita dell’Al Sadd contro l’Al Duhail dagli spalti. L’amministratore delegato dell’Al Sadd, Turki Al-Ali, ha scritto ieri in una dichiarazione: “Accogliamo con favore la visita della delegazione del Barcellona, lo apprezziamo e rispettiamo. La posizione del club è chiara sin dall’inizio: ci impegniamo a tenere con noi il nostro allenatore Xavi e non possiamo lasciarlo partire in questo momento delicato della stagione”.
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