Il tecnico jesino si è presentato a Casa Azzurri, in conferenza stampa di “ritrovo” all’azzurro, che porterà la sua Italia alla partita di vitale importanza contro la Svizzera.
Italia, Mancini: “Zaniolo e Pellegrini tornano a casa, Barella forse”. C’è Cataldi
“Abbiamo qualche problema con qualcuno, problemi fisici – ha dichiarato Roberto Mancini riguardo i prossimi impegni di novembre: tra questi la partita decisiva per la qualificazione al Mondiale 2022 contro gli elvetici -. Zaniolo e Pellegrini non stanno bene, oggi tornano a casa. Barella lo valutiamo, non sembra sia nulla di preoccupante ma valuteremo in questi giorni. Gli altri dovrebbero essere a posto (Bonucci e Chiellini, ndr). La gara sarà importante, ma noi dobbiamo restare tranquilli”, ha proseguito il CT.
La Nazionale ha dunque cominciato il suo ritiro a Coverciano (FI) per preparare le partite di venerdì 12 novembre con la Svizzera a Roma e di lunedì 15 a Belfast con l’Irlanda del Nord, decisive entrambe per la qualificazione diretta al Mondiale 2022 in Qatar. E la situazione è semplice: ci sono state vigilie migliori prima di un appuntamento così importante.
Soprattutto quello con la Svizzera, infatti, rappresenta una sorta di spareggio e Mancini deve quasi fare la conta degli uomini, falcidiati da infortuni e condizioni fisiche non proprio brillanti. “Zaniolo e Pellegrini? Li sostituiremo entrambi, stiamo decidendo adesso per vedere le condizioni di chi dobbiamo chiamare, anche perché nei giorni successivi dobbiamo valutare Barella e quindi ne prendiamo due. Pessina? Non lo abbiamo chiamato perché non era pronto, ora stiamo valutando anche lui.” Il tecnico azzurro ha convocato intanto il laziale Danilo Cataldi, che sta disputando un ottimo campionato sotto la gestione Sarri.
Sulla novità Pobega (la suggestione Frattesi viste le assenze) e il ritorno di Tonali: “Pobega è qui, se lo merita e ha fatto tutta la trafila delle varie Under e ha fatto anche bene. Ha ottime qualità, è qui perché viene da diverso tempo in cui fa bene. Frattesi ha fatto bene anche nella precedente Under 21 e sta facendo bene ora, ci sono tanti giovani che hanno solo bisogno di giocare. Sandro invece con noi ha giocato anche altre volte, può fare sia l’interno che il palleggiatore”.
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