La fase di stallo in tema rinnovo di Lorenzo Insigne mette prepotentemente in gioco il terzo incomodo, appunto l’Inter. La società nerazzurra già in estate, nel provare a rimpiazzare Romelu Lukaku destinato al Chelsea, aveva fatto un tentativo per il capitano azzurro.
Insigne, intrigo Internazionale: il rinnovo è in fase di stallo, i nerazzurri sono spettatori interessati
Non se ne fece nulla, anche perché la scadenza del contratto di Insigne distava un anno e le richieste del Napoli erano eccessive per le casse nerazzurre (che aveva messo sul piatto 15 milioni cash più il cartellino del cileno Alexis Sanchez) così il club meneghino dirottò sul fedelissimo di Inzaghi, el Tucu Correa. Ma più il tempo passa, più la situazione diventa favorevole per l’Inter e la sua dirigenza esperta, “che con i parametri zero ci sanno fare alla grande”, come riporta Gazzetta dello sport. Si pensi, solo considerando il recente passato, a Christian Eriksen e Hakan Calhanoglu.
Queste le parole di Marotta prima del derby: “Credo proprio che a gennaio non faremo cambiamenti anche se l’attività di monitoraggio è già in atto per quanto riguarda la programmazione futura”. Quel “monitoraggio” e la situazione legata a Lorenzo Insigne sono compatibili. In tutto questo, il 21 ottobre l’agente di Lorenzo Insigne, Vincenzo Pisacane, si è recato nella sede dell’Inter. Il procuratore si occupa anche delle vicissitudini di Danilo D’Ambrosio, anche lui in scadenza di contratto: questo il motivo ufficiale della visita in casa nerazzurra.
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