Alla vigilia della gara tra Irlanda del Nord e Italia, il CT Roberto Mancini affronta con tranquillità la conferenza stampa. Diversi i temi trattati e le domande ricevute. Il fil rouge per il tecnico della Nazionale è il seguente: giocare con la massima tranquillità e tener presente l’incredibile percorso tenuto fino ad ora.
Irlanda del Nord-Italia, Mancini in conferenza: “Niente cattivi pensieri. Bisogna mettere in campo tutto quello che questa squadra sta facendo da tre anni”
Nessun cattivo pensiero per Roberto Mancini, circa il risultato della sfida di domani, fondamentale per la qualificazione in Qatar, per i mondiali dell’estate prossima. Così inizia, la conferenza stampa, del tecnico dell’Italia:
“No, i cattivi pensieri sono cose gravi. E’ una partita di calcio, sappiamo che è importante. Andremo a fare la nostra gara e cercheremo di fare una bella gara e di vincere prima di tutto perché non sarà una cosa semplice, l’Irlanda del Nord ha sempre concesso poco a tutte le squadre che sono venute. Il nostro pensiero deve essere quello, non cattivi pensieri”. Tiro da fuori come possibile soluzione domani? “Sicuramente palle alte no, loro mi sembrano abbastanza alti. Dobbiamo cercare di vincere giocando in velocità ed essendo veloci nel gioco, palla a terra. Non sarà una gara semplice, loro difendono in tanti e bene”. Cosa ci sarà da mettere in campo domani? “Mettere in campo tutto quello che questa squadra sta facendo da tre anni: nessuno ci credeva e sappiamo che durante il percorso ci sono anche momenti un po’ più difficili. Domani sarà una gara delicata, ma i ragazzi non devono dimenticarsi di quanto fatto e giocare con la massima tranquillità”.
Domani basterà vincere o bisognerà fare attenzione anche alla gara della Svizzera? Che Bulgaria vi aspettate?
“Per quanto riguarda noi dobbiamo vincere, poi credo che in queste gare tutte daranno il massimo, l’Irlanda del Nord come la Bulgaria. Noi dobbiamo pensare a vincere la nostra partita. La nostra nazionale ha sempre pressione, domani un po’ di più ma noi dobbiamo restare concentrati su quello che dobbiamo fare”.
Tante defezioni domani
“Tutte le squadre in questo momento hanno degli infortunati, siamo a novembre e i ragazzi hanno giocato tante gare. Siamo una squadra forte, anche se ci mancano giocatori importanti, e cercheremo ugualmente di fare risultato”.
Ci sarà la necessità di segnare tanti gol, come pensi di fare? E che pensi di cosa accadde al ’58?
“Non sono andato fino al ’58 ma so la storia… Non è questione di fare tanti gol, ma giocare la partita. Fino ad oggi l’Irlanda del Nord qui non ha concesso gol e un motivo ci sarà, noi dobbiamo vincere poi se faremo più gol saremo felici e avremo più possibilità di passare”.
E’ possibile vedere un’Italia con un tridente adatto al gioco in velocità? Senza un attaccante fisico?
“Noi di grande fisicità abbiamo solo Scamacca, poi tutti sono in grado di giocare palla a terra e con velocità. Dobbiamo evitare i lanci lunghi, è il loro pane. Nella gara d’andata abbiamo avuto diverse occasioni giocando palla a terra”.
Sull’ansia di questi due giorni
“Credo che l’ansia ci sia stata con la Svizzera, per mezz’ora abbiamo concesso cose che solitamente non concediamo. Domani è l’ultima gara, non possiamo fare tanti pensieri particolari. Nell’eventualità negativa, abbiamo l’esame di riparazione a marzo ma noi vogliamo passare domani sera e vincere prima di tutto”.
Centrocampo con Tonali?
“Oggi valutiamo il recupero di tutti i ragazzi. Sicuramente è entrato bene ed è in un momento di forma ottima, potrebbe anche starci”.
Emiliana Gervetti
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