Arriva un punticino, quasi non ci scappa una beffa dai contorni stratosferici. Per poco non ci mette le penne il gruppo di un indemoniato Spalletti che, in doppio vantaggio contro la compagine di casa, rischia addirittura una completa rimonta grazie a Defrel.
Incidente sulla Via Emilia, rimonta Ferrari su un Napoli in flessione salvato dal Var LE PAGELLE
Il caso del Napoli, impressionante fin dall’avvio del campionato nella sua costante ricerca di spazi per colpire, e del Sassuolo, che sta metabolizzando il cambio di guida tecnica e le cessioni illustri e sta progressivamente crescendo, rende divertente sin dalle prime battute lo spettacolo del Mapei. Dopo la straordinaria vittoria azzurra contro la Lazio, Spalletti continua il suo tour de force: ad attendere gli azzurri il Sassuolo di Dionisi, in grado di dominare in lungo e in largo a San Siro contro il Milan. Ai partenopei è bastata una notte per chiudere definitivamente i conti con un mese, novembre, che a differenza dei precedenti non ha riservato molte soddisfazioni. Dopo due sconfitte e un pareggio tra campionato ed Europa League, gli azzurri sono tornati a brillare, onorando nel miglior modo possibile Diego Armando Maradona ad un anno dalla scomparsa. Trasferta insidiosa per il Napoli, che a Reggio Emilia ha vinto solo in due occasioni negli ultimi sette anni. Certo, gli azzurri hanno incantato contro la Lazio e partono favoriti anche in Emilia, ma spreca il doppio vantaggio, ottenuto grazie alle reti di Fabian Ruiz e Mertens, facendosi riprendere da un coriaceo Sassuolo e rischiando addirittura la doccia gelata sul fotofinish. Per i neroverdi reti di Scamacca e Ferrari, annullata col VAR invece la rasoiata di Defrel dal limite che aveva fatto esplodere il pubblico di casa nel recupero. Partita gradevole a Reggio Emilia, d’alta intensità, tra due formazioni che fanno del possesso palla e dei movimenti sincronici il loro leitmotiv. Si conferma campo dai mille pericoli il Mapei per gli azzurri, termina come nelle ultime quattro occasioni con una rete nel finale a decidere le sorti dell’incontro.
SASSUOLO (4-3-3) – Consigli 6.5; Toljan 6, Chiriches 5, Ferrari 7, Rogerio 5 (61′ Kyriakopoulos 6.5); Frattesi 5.5 (77′ Harroui 6), M. Lopez 6.5, Traoré 6 (61′ Matheus Henrique 6.5); Berardi 7, Scamacca 6.5, Raspadori 5 (88′ Defrel NG). All. Dionisi 6.5
NAPOLI (4-2-3-1) Ospina 6.5, Di Lorenzo 7, Rrahmani 5.5, Koulibaly 6.5 (81′ Juan Jesus NG), Mario Rui 6, Lobotka 6, Fabian Ruiz 6.5 (66′ Politano 5.5), Lozano 6 (73′ Demme 5.5), Zielinski 7, Insigne 6 (46′ Elmas 5.5), Mertens 7 (65′ Petagna 6). All. Spalletti 6.
OSPINA 6.5: fa il suo, non può nulla sui due gol neroverdi. Bravo in particolar modo su Ferrari.
DI LORENZO 7: una prova pazzesca per il terzino ex Empoli, macchiata dalla fase di stanca finale su un Kyriakopoulos in grande spolvero.
RRAHMANI 5.5: regge benissimo nella prima frazione, annullando Scamacca. Gli manca un po’ di pulizia con il pallone tra i piedi, soffre maledettamente nel finale.
KOULIBALY 6.5: decolla con gli alti e bassi del caso, essenziale o risolutivo quando può, fino all’infortunio che costringe i suoi all’arma bianca.
MARIO RUI 6: partita gagliarda fino a metà ripresa, corre, crossa, sterza e trottola. Poi affonda anche lui…
LOBOTKA 6: c’è grande traffico lì in mezzo. Conferma le buone impressioni contro la Lazio, stasera era più dura.
(Politano 5.5: torna per la mezz’ora più dura dei suoi. Dà più di sciabola che di fioretto senza mai tirare il piede, ma viene risucchiato nel forcing emiliano)
LOZANO 6: approccio giusto, senza afflosciarsi subito. Buona gamba, entra nell’azione del raddoppio.
(Demme 5.5: tradisce disorientamento da rientro e si aprono varchi pericolosi anche perché soffre la fisicità di chi va a pressarlo)
ZIELINSKI 7: due assist portano la sua firma: vivo e volitivo. Si batte, ha voglia. E due piedi delicati che valgono due gol a Fabian e Mertens.
INSIGNE 6: un tempo da professore: lancia e tira, cura e organizza. Poi si fa male…
(Elmas 5.5: un po’ di cattiveria in più, ma non ha idee così lucide da scavalcare il muro neroverde)
MERTENS 7: il primo gol è quasi tutto suo, l’altro è tutto suo e fa tutto come faceva il vero Dries. La gamba si conferma vivace, la testa pura. Va preservato.
(Petagna 6: si allunga portandosene a spasso due o tre: non ha l’intensità di Mertens, ma dovrebbe essere la squadra a giocare per lui, non il contrario)
ALL. SPALLETTI 6: questa squadra regala prestazioni pazzesche e altrettanti cali di tensione. Anche per gli infortuni, contro un ottimo Sassuolo. Ma è un punto benedetto.
Andrea Fiorentino
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com