Guiderà l’attacco bergamasco, ha una media realizzativa pazzesca. Il colombiano è un ex partenopeo, fu scovato dallo scouting di Benitez all’Estudiantes. Un consiglio del suo ex vice-allenatore ai tempi del Valencia e Liverpool Mauricio Pellegrino permette alla società guidata da Aurelio De Laurentiis di soffiare il talento colombiano al Sassuolo nel 2013, che quasi aveva chiuso la trattativa per portare Duvan alla corte del club degli Squinzi. Ma ovviamente per un giocatore giovane come lui ci vorrà calma, pazienza, fiducia e campo, quello che Zapata non vedrà mai a Napoli. In attacco, infatti, in entrambe le stagioni vissute al San Paolo il nome di Higuain non si smuoverà dalla posizione di titolare. Nelle due stagioni all’ombra del Vesuvio segna comunque 15 gol in 53 partite, la maggior parte giocate da subentrato o da vice Pipita. In totale sono 1168 i minuti giocati in azzurro.
Atalanta, Duvan pericolo numero uno: da meteora azzurra a spauracchio orobico
Anno dopo anno è diventato sempre più determinante: il tempo di trovare il modo giusto di approcciarsi alla porta, con una determinata squadra, ed era già tempo di spostarsi e adattarsi a un nuovo ambiente tattico. Ha avuto una curva di rendimento in crescita costante, non solo dal punto di vista realizzativo, da Napoli, passando per l’Udinese e poi alla Samp. All’Atalanta (grazie anche all’incontro con Gian Piero Gasperini) sembra aver trovato prima del previsto e l’inserimento nel nuovo sistema ha certamente aiutato l’esplosione di gol. Zapata è una punta dallo stile di gioco e dalle caratteristiche tecnico tattiche uniche in Serie A ed è sicuramente una delle più temibili. Il sistema del Gasp gli consente soprattutto di spostarsi su un lato per aprire la porzione di campo più ampia possibile davanti a sé, e di attaccare l’area di rigore in corsa, una situazione in cui è praticamente inarrestabile. Già quattro volte ha segnato ai suoi vecchi tifosi. Attuale stato di forma: 9 gol in 12 gare di campionato, con sette reti consecutive tra serie A e Champions League. Juan Jesus e Rrahamani sono avvisati: Duvan si dichiara nel “momento migliore della carriera”. A Napoli, segnatamente a Fuorigrotta, c’è già chi fa gli scongiuri, vista anche l’emergenza partenopea in difesa.
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