“In questo momento è in carcere a Milano, e questo mi lascia molto perplesso visto che ci saranno due giorni di festa e sarà difficile parlare con lui a telefono. Fisicamente so che non è in buone condizioni di salute, ma, malgrado ciò, è stato condotto in carcere. Ha la pressione alta ed epistassi. Al momento non ha neanche i vestiti, speriamo che facciano entrare in carcere almeno un cambio di indumenti. Non discuto il provvedimento, ma il modo in cui si è svolta la vicenda. Evidentemente Ferrero dà fastidio a qualcuno”. Così il legale dell’ex presidente della Sampdoria, Giuseppe Tenga, ai microfoni di Radio Punto Nuovo.
Caso Ferrero, spuntano nuove intercettazioni dopo l’arresto. E l’avvocato: “Dà fastidio a qualcuno”
“Il club non c’entra niente, ma dovrà per forza dimettersi visto che dal carcere non potrà occuparsi di una società sportiva. So che ieri stava trattando con Stankovic per affidargli la panchina della Samp. Per questo motivo si trovava a Milano. Entro i prossimi cinque giorni ci sarà l’interrogatorio, poi ci sarà il nostro ricorso al Tribunale di Catanzaro”. Intanto spuntano una serie di intercettazioni telefoniche, dove l’ex patron della Sampdoria avrebbe cercato di appropriarsi del capitale della sua squadra di calcio per coprire gli ingenti debiti accumulati in altre società da lui dirette e fallite. Secondo quanto riportano Il Secolo XIX e Calcio e finanza, esistono anche delle intercettazioni telefoniche che chiariscono la situazione venutasi a creare e le ragioni per cui Ferrero si è ritrovato in questa posizione. Sono intercettazioni di conversazioni tra lo stesso Massimo Ferrero e i suoi collaboratori, tra cui il commercialista Gianluca Vidal e Andrea Diamanti, il braccio destro del Viperetta, ma anche dialoghi della figlia Vanessa, che parla del padre con il compagno Filippo Boggiani.