“Possiamo ancora migliorare”. Così Fabrizio Corsi, presidente del club toscano, ha rilasciato un’intervista a notizie.com per commentare il momento d’oro degli azzurri empolesi, saliti a ridosso della zona Europa (a -2 da Lazio e Roma) dopo la bella vittoria in rimonta contro l’Udinese.
Empoli, Corsi: “Momento incredibile, ma non dobbiamo perdere la concentrazione. Grazie a Spalletti, Sarri e Giampaolo che…”
“In un momento del genere dobbiamo rimanere concentrati e non perdere la mentalità – dichiara Corsi -, quello che è stato l’atteggiamento settimanale che finora abbiamo riportato in campo. Voglio essere ottimista: siamo forse la squadra più giovane della Serie A, se si mantiene questo modo di interpretare la professione penso che possiamo anche migliorare”. Un’ulteriore crescita passa per la correzione dei difetti: “Possiamo ancora pulire dei dettagli negativi. I miglioramenti passano attraverso le individualità, su come alcuni calciatori riescono a interpretare il proprio ruolo. Questa è una fase decisiva per il completamento di alcuni giocatori, sappiamo cosa dover correggere, siamo inesperti ma, ripeto, ci sono i margini per crescere più di quanto già fatto. Andreazzoli? C’è grande fiducia in lui e nel suo staff. Per noi era una garanzia, ci abbiamo puntato dovendo cambiare allenatore. Dovremo reagire bene quando ci saranno 3 partite negative di fila, è già successo in questo campionato. Possono capitare periodi complicati, in quei momenti dovremo essere bravi a non avere paura, a non pensare di non essere all’altezza. Noi in questo abbiamo un vantaggio ora, le squadre che sono in fondo alla classifica possono giocare con un timore maggiore di sbagliare e perdere. Noi dobbiamo allontanare sempre di più la paura per esprimere al meglio le nostre caratteristiche. Voglio un Empoli sbarazzino che pensi di poter fare la prestazione giusta contro qualsiasi avversaria. I nostri giovani sono importanti per il presente e per il futuro. La loro crescita, insieme alla valorizzazione, risolve gli eventuali problemi economici. Per noi è fondamentale proiettarli in squadre importanti”. Sui suoi “vecchi allenatori”. “Ci sono due tipologie di allenatori. Il gestore dei media e dei giocatori, poi quello maniacale, che cura tutti i dettagli. Sarri appartiene alla seconda categoria. Lo conosco bene, è un appassionato del proprio mestiere, ci possono essere dei momenti di difficoltà ma con uno così bisogna essere sempre estremamente fiduciosi. Non voglio dare giudizi sulla Lazio, non è mio compito e sarebbe ingiusto. Io so che con mister come Sarri, Spalletti e Giampaolo sono cresciuto, mi hanno spiegato il calcio da vicino quotidianamente, ora penso di avere proprio grazie a loro una conoscenza maggiore”, ha concluso Fabrizio Corsi.
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