La rivoluzione griffata Walter Sabatini in casa granata ha preso forma: ufficializzato il portiere Luigi Sepe e doppio colpo in difesa con il suo Mazzocchi-Fazio. Ha già lasciato Salerno invece Aya, che ha firmato con la Reggina. Per il centrocampo si tratta il norvegese Emil Bohinen del CSKA Mosca. Sulla trequarti potrebbe arrivare dal Torino l’ex Napoli Simone Verdi: oggi previsto un incontro tra Iervolino e Cairo. E intanto è anche a caccia di giovani promesse, come il giovane centrocampista brasiliano Ederson, di proprietà del Corinthians ma in prestito al Fortaleza. Si segue l’attaccante camerunense Jean-Pierre Nsame dello Young Boys, ma sul giocatore c’è molta concorrenza. Seguono le dichiarazioni del diretto interessato, che è tornato anche sulla gara al Maradona…
Salernitana, Sabatini: “Col Napoli segnali incoraggianti. Mercato? Verdi grande giocatore, Ribery…”
“Non so se a parti invertite avrebbero dato il rigore al Napoli, ma sono state due invenzioni dell’arbitro – ha dichiarato a Gol su Gol, Sabatini -. Se fossimo andati nello spogliatoio sull’1-1 avremmo visto un’altra partita. Forse avremmo perso lo stesso, ma la nostra energia avrebbe creato preoccupazioni all’avversario. Eravamo debilitati dal Covid, qualcuno ha avuto crisi di vomito e altri si sono stirati: è stata una partita eroica, poi però leggi il risultato e pensi che stai farneticando. I segnali, secondo me, sono incoraggianti e ho seguito con attenzione anche l’allenatore. Mi sembra carico e intelligente, mi è molto dispiaciuto perdere in quel modo”. Mercato in entrata e in uscita. “Ederson? Ci saranno operazioni transitorie, che costano. Ma a me piace fare patrimonio. Mi dispiace moltissimo che sia uscito questo nome, mi sento accerchiato perché siete troppo bravi. Il tempo di pensare ad un calciatore e lo leggo sui giornali. Simone Verdi è un giocatore fortissimo che verrebbe volentieri, vedremo se riusciremo a prenderlo. I presidenti si parleranno e vedremo come si svilupperà la trattativa. Una cosa la devo ribadire: sarà una Salernitana forte, che combatte. Non dormirò la notte pur di portare dei calciatori in divenire. Prima, però, occorrono atleti pronti che si mettano la maglia addosso e vadano immediatamente a combattere. Bonazzoli e Ribery? Ho parlato con l’agente di Federico (Bonazzoli, ndr). Arriveranno calciatori, poi mi confronterò con chi è già qui e chiederò se sono favorevoli o meno a mettersi in competizione rischiando di non giocare. A me piace essere chiaro. Bonazzoli dovrà rimanere nella Salernitana perché avrà spazi e possibilità, è forte però ci saranno concorrenti nello stesso reparto. Franck (Ribery, ndr) voglio vederlo felice. Lo è se vinceremo le partite. E ne vinceremo tante. Ovviamente resta”.
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