Inizia ufficialmente lo stage della Nazionale Azzurra e, per analizzare il momento dei 35 presenti, il commissario tecnico è intervenuto nella consueta conferenza stampa, da Coverciano (FI).
Italia, Mancini: “Lo stage per valutare alcune cose. Su Balotelli e Insigne vi dico che…”
Tempo di valutazioni, bilanci, eventuali novità in vista degli spareggi per l’accesso ai Mondiali in Qatar. Mancini valuta. Prima dell’allenamento, il primo, di questa stage propedeutico al playoff mondiale. Valuta, ma ancora non ha deciso. Vuole vedere i suoi giocatori (anche i migliori), sperimentare moduli nuovi e capire chi farà parte della spedizione anti Macedonia (24 marzo, a Palermo).
Roberto Mancini ringrazia i club che hanno concesso i calciatori in questi tre giorni, e si tiene stretto questo stage: “Tre giorni non sono molti ma saranno utili. Sono due allenamenti e poi la partitina venerdì mattina. Proveremo un po’ di situazioni tattiche differenti, sono due giorni non tanti. Si può cambiare modulo, ma contano altri aspetti. Abbiamo giocatori bravi. Faremo cose un po’ differenti, forse è giusto anche valutare chi non veniva chiamato da tempo tipo Balotelli o altri. Questo stage può essere una buona cosa. Tra ottobre e novembre abbiamo avuto molti infortuni, io spero solo di avere tutti a disposizione per la fine di marzo. Mario (Balotelli, ndr) non è la carta della disperazione, anche se noi quando siamo disperati diamo sempre il meglio, quindi nel caso andrebbe anche bene. Mario era un po’ scomparso dai radar, ora lo vogliamo valutare, come faremo con altri. Dobbiamo guardare tante situazioni e la sua rientra tra queste. A livello tecnico lui è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente. Noi lo abbiamo perso un po’ di vista e vederlo dal vivo un paio di giorni può essere molto più utile. Poi un giocatore deve anche integrarsi in un gruppo già costruito, questo è un altro aspetto importante. Scamacca? Noi abbiamo sempre creduto in lui. Ha qualità tecniche e fisiche, dipende da lui. Ora sta anche facendo gol con continuità e questo è importante per un ragazzo giovane. Tutto può essere, ci può stare che possa giocare». Apprezzamenti anche per il nuovo arrivato, il brasiliano naturalizzato Luiz Felipe. “Luiz è giovane, ha qualità, può far bene e avere un grande futuro in Nazionale. Zaniolo? Per me è una grande mezz’ala d’attacco, continuo a pensare questo. Poi ha il fisico e la conclusione per giocare in attacco: vanno valutate tante cose, come mezz’ala d’attacco ci dà la possibilità di essere più forti nella fase offensiva. Ci sono giocatori che giocano con moduli diversi nei propri club, conoscono i sistemi di gioco e non avrebbero problemi a cambiare. Dobbiamo trovare la soluzione migliore perché la prima gara, quella più importante, sarà con pochi spazi. Non credo che i ragazzi da questo punto di vista i ragazzi avranno problemi”. Mancini ha anche affrontato l’argomento Insigne, che qualche settimana fa ha dato ufficialmente il suo addio (dal prossimo luglio) al Napoli e al campionato italiano: “Non so cosa farà Lorenzo. Noi abbiamo le gare di marzo e lui è ancora qui, non vedo problemi. E nemmeno per quelle di giugno. Poi ci sarà una finestra a settembre e poi eventualmente i Mondiali. Parlarne adesso mi sembra presto”.
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