“Mi piace più tirare sul primo palo che imitare Lorenzo (Insigne, ndr) con il tiro a giro. A proposito, lo prendiamo spesso in giro per questa cosa. Scherziamo molto tra di noi. Spero di segnare contro l’Inter e dare una gioia ai nostri tifosi. Stiamo preparando la partita sempre allo stesso modo. Scherziamo, ma siamo anche seri quando c’è da esserlo. Sono onorato di vestire la maglia del Napoli, rappresentiamo una grande squadra e una bellissima città”. L’ex di turno parla del momento della sua squadra, dell’impegno di sabato – crocevia per la lotta scudetto – e del suo rendimento in azzurro (con un pensiero all’azzurro della nazionale italiana) ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Napoli, Politano: “Sogno un gol contro l’Inter. Scudetto? Ci abbiamo sempre creduto”
“La vittoria di Venezia? Conoscevamo il risultato delle nostre rivali, ma non ci abbiamo pensato troppo. Eravamo concentrati sul nostro match, sapevamo che sarebbe stata complicata e per fortuna abbiamo portato a casa i tre punti. Loro ci hanno chiuso bene gli spazi, negli spogliatoi il mister mi ha chiesto di cercare di dare più palle lunghe a Victor Osimhen”, ha detto Matteo Politano, protagonista dell’assist all’attaccante nigeriano che è valso il punto dell’1-0 contro i lagunari. “Il mio gol più bello? Sicuramente quello contro l’Atalanta in casa è stato il più bello in assoluto, quando abbiamo vinto 4-1. La rete più importante è stata invece quella contro la Juventus, quando ci siamo imposti per 2-1”. Sull’Inter, di cui Politano è un ex col dente un po’ avvelenato: “Quella dello scorso anno era una squadra fortissima, ma lo è anche quella di oggi. Inzaghi sta facendo benissimo nonostante le partenze di Lukaku e Hakimi. Sono primi in classifica meritatamente. Scudetto? Ci abbiamo sempre creduto. Siamo forti, stiamo lì in classifica e sabato ci giocheremo una bella fetta di campionato. Se riuscissimo a battere l’Inter si creerebbe maggiore entusiasmo e affronteremmo le prossime gare con il morale a mille. Questo di febbraio è un mese impegnativo, con tanti scontri diretti. Vedremo come saremo messi. Non dobbiamo avere paura di pronunciare la parola scudetto, possiamo farcela, ma dobbiamo mostrare sul campo di essere forti. Spalletti? La mano del mister si vede anche in campo, ma anche mister Gattuso ha fatto molto bene. Spalletti ha tratto il massimo da ognuno di noi. Quando parla in conferenza stampa, non abbiamo sorprese: sappiamo già cosa dice, lui è sempre molto aperto al dialogo. Ho ritrovato lo Spalletti che avevo conosciuto e apprezzato all’Inter: bravo tatticamente e grande motivatore in campo”.
Su Koulibaly, Lobotka e il gruppo Napoli, con un pensiero azzurro Italia: “Siamo contenti che Kalidou sia tornato da vincitore, ma anche Juan Jesus e Rrahmani stanno facendo benissimo. Lobo a me è sempre piaciuto come calciatore anche quando non si esprimeva al meglio. Quest’anno, anche grazie a Spalletti, sta facendo benissimo. Abbiamo parlato tanto soprattutto delle due sconfitte brutte subite in casa (contro Empoli e Spezia, ndr). Non vogliamo commettere più certi sbagli. Nonostante tanti indisponibili abbiamo fatto molto bene, penso ad esempio alla gara con la Juventus. Ora che siamo quasi a ranghi completi possiamo fare ancora meglio. Cerco sempre di fare il meglio con la maglia del Napoli per essere convocato da Mancini. Ci spero sempre, ma dovrò prima fare bene con il mio club”.
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