Un Napoli carico e con personalità che, durante il periodo di maggior crisi, ha saputo tirare fuori il meglio. La squadra di Luciano Spalletti, nel temutissimo gennaio, ha fatto un bottino quasi pieno, potendo contare sull’appoggio degli azzurri rimasti, dopo le partenze per la Coppa d’Africa e i contagi da Covid-19. Tra i partenopei più decisivi in campo c’è Lobotka. Ne parla l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
GdS su Lobotka, Spalletti lo voleva sin dai tempi dell’Inter: la rivelazione slovacca del centrocampo azzurro
Non è stato il gennaio temuto, è stato il mese dei punti per gli azzurri del tecnico di Certaldo che ha potuto contare sulle poche pedine rimaste. Poche, ma buone! La rivelazione della stagione è stato Stanislav Lobotka, centrocampista slovacco che ha tenuto testa alle compagini avversarie, non facendo rimpiangere troppo Frank Zambo Anguissa. Poche apparizioni ed un minutaggio scarso per il centrocampista che ha vissuti momenti delicati, anche per quanto riguarda il suo “discutibile peso forma”. Poi, l’intervento alle tonsille svolto lo scorso maggio. Per lo slovacco “non era semplice rilanciarsi, anche psicologicamente”. La fiducia di Spalletti è stata ben riposta e la stima per questo calciatore non nuova: “lo voleva sin dai tempi dell’Inter”. Ancora: “In allenamento gli ha fatto capire i tempi di gioco e come intende far circolare la palla, esaltando le doti di questo mediano brevilineo che è diventato il Pizarro dei tempi belli a Udine e Roma di Spalletti”.
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Emiliana Gervetti
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