“È una grande opportunità. Nel solco di quanto costruito, c’è una partnership con uomini di sport prima che investitori, che credo che voglia dire che l’Atalanta resterà competitiva con una visione più ampia mantenendo il nostro DNA. Se hanno sposato questo modello è perché l’hanno apprezzato. La famiglia Percassi è cresciuta sui campi di Zingonia e i nostri nuovi partner sanno quanto è importante mantenere in alto la squadra”. Così Umberto Marino, dirigente orobico a margine del match appena disputato contro la Fiorentina.
Atalanta, il club diventa americano: 55% holding ceduto al gruppo di Stephen Pagliuca
Atalanta, Marino: “Cambio di proprietà, ma manterremo il nostro DNA”
La società è stata ceduta per il 55% ad un gruppo di investitori capitanati da Stephen Pagliuca, Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics, oltre che Co-chairman di Bain Capital, uno dei principali fondi di investimento al mondo. “Il punto di partenza è che rimangono i Percassi che restano alla guida dell’Atalanta. Questi sono partner che sono uomini di sport prima che investitori e deve rassicurare tutti. L’Atalanta è conosciuta in tutto il mondo grazie al lavoro degli ultimi anni a cui vogliamo dare seguito”, ha detto il direttore generale Marino. “L’Atalanta deve mantenere i suoi principi di equilibrio a prescindere da investimenti di un certo tipo. Non ci dovremo mai snaturare perché si può crescere anche con investimenti mirati”.
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