Calciatore, allenatore, dirigente sportivo, opinionista tv: aveva 73 anni. Il suo nome è legato di diritto nella Hall of Fame del club umbro con cui nel 1978-1979 sfiorò uno storico scudetto.
Calcio in lutto, muore l’ex capitano del Perugia “dei miracoli” Pierluigi Frosio
Classe 1948, brianzolo di nascita, perugino per meriti (tanti) sportivi. Vince il campionato di Serie B nel 1974-1975, ma è nel 1978-1979 che il pubblico umbro sogna davvero in grande. Un’annata straordinaria con Ilario Castagner in panchina: zero sconfitte ma lo scudetto va al Milan di Nils Liedholm. Arriva quindi la storica qualificazione alla Coppa Uefa, il momento più alto nella storia del club. Frosio chiuderà poi la sua carriera nel Rimini in Serie C2 nel 1985 con Arrigo Sacchi in panchina. A Perugia – nel 1977 – aveva visto morire in campo il suo compagno di squadra, Renato Curi, che si era accasciato durante una sfida contro la Juventus. Da allenatore, fu protagonista della cavalcata atalantina in Europa a fine 1990, con il trionfale approdo ai quarti di Coppa Uefa. Apprezzato per il suo carisma, il Colonnello era ricoverato da alcune settimane all’ospedale di Monza, le sue condizioni si erano aggravate proprio negli ultimi giorni.
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