PLUSVALENZE NAPOLI – Sono 11 i club che rischiano un deferimento per la vicenda delle plusvalenze sospette. Coinvolto anche il Napoli, finito nel mirino per il trasferimento di quattro calciatori al Lille nell’operazione che ha portato Osimhen in azzurro. Naturalmente c’è anche la Juventus, i cui fatti sono già noti, ma anche Empoli, Sampdoria e Genova mentre in Serie B Pisa e Parma e in Lega Pro Pescara e Pro Vercelli, ma anche Novara e Chievo. Ne parla l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
Gds – Plusvalenze Napoli, 15 giorni per consegnare le memorie difensive: cosa rischia il club
Le società coinvolte hanno a disposizione 15 giorni per consegnare le loro memorie difensive ed eventualmente chiedere di essere ascoltate. A quel punto si deciderà se rinviare a giudizio sportivo davanti al Tribunale federale o passare l’archiviazione. “Tutto nasce nel periodo aprile-maggio 2021 quando si muovono Covisoc e Consob che rilevano alcune anomalie sulle plusvalenze”, si legge nella rosea. Nella lista degli affari sotto osservazione finiscono 62 operazioni in totale, di cui 42 solo della Juventus. Per quanto riguarda il club di De Laurentiis, sotto la lente di ingrandimento finiscono i trasferimenti di Karnezis, Manzi, Palmieri, Liguori al Lille nell’operazione che ha portato Osimhen all’ombra del Vesuvio.
Cosa rischia il Napoli? L’avviso delle indagini riguarda la presunta violazione di tre articoli del Codice di Giustizia sportiva. Il quotidiano fa riferimento soprattutto all’articolo 31 che riguarda la “violazioni in maniera gestionale ed economica”, una sanzione contenuta. La richiesta avrebbe tirato in ballo anche gli articoli 4 e 6. Nel primo caso si tratta sostanzialmente della “mancata lealtà”: si può arrivare alla penalizzazione di uno o più punti.
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Serena Grande
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