DE ZERBI KIEV – Roberto De Zerbi, allenatore dello Shakhtar Donetsk, è rientrato in Italia insieme ai connazionali componenti del suo staff tecnico. L’allenatore ha raccontato a Radio 105 i terribili giorni trascorsi a Kiev dalla prima notte di bombardamento fino al rientro.
De Zerbi è in Italia, il racconto dei terribili giorni a Kiev
“Non ho mai avuto paura di non tornare. Paura invece che saltasse la linea internet, che staccassero la luce in città, che mancasse l’acqua calda, che finissero le scorte di acqua e di cibo, queste cose sì, queste paure le ho avute”. De Zerbi, ex calciatore del Napoli, ha raccontato tutte le sue preoccupazioni in merito a quella situazione. Tuttavia, ha aggiunto anche che i giornalisti della BBC (che erano nello stesso hotel in cui era ospite) hanno tranquillizzato molto le persone affermando che era “quasi impossibile che colpissero volontariamente i civili”. Poi si è soffermato sulla reazione degli ucraini, i quali l’hanno stupito molto: “A Kiev sono tutti pronti a combattere perché loro stanno difendendo la libertà e chi difende la libertà parte avvantaggiato. Poi è chiaro che la differenza di potenziale di armi sposta tutto. Io porto con me l’attaccamento al proprio territorio, l’orgoglio di queste persone”.
Serena Grande
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