Il Corriere dello Sport di oggi, ripercorrendo le fasi salienti del match all’Olimpico tra Lazio e Napoli, terminato con il vantaggio azzurro, si occupa della moviola. Un rigore ignorato dall’arbitro Di Bello e dal Var, per un fallo di mano di Luiz Felipe, fa discutere.
Lazio-Napoli, la moviola del CdS: “Perso un rigore abbastanza chiaro. Alcune scelte non hanno convinto”
“Se il livello sale, Di Bello finisce per andare in difficoltà: perso un rigore abbastanza chiaro (complimenti anche a Massa, chissà che cosa faceva nel VOR), perdonati due gialli a Hysaj e Di Lorenzo, alcune scelte non hanno convinto”. Così, Il Corriere dello Sport analizza l’episodio sospetto. “In area saltano Rrahmani e Insigne, il primo la tocca di testa, il pallone arriva sul braccio sinistro di Luiz Felipe che: a) parte in posizione non congrua; b) è sopra le spalle; c) si abbassa non appena arriva il pallone. Come esimente, il difensore biancoceleste può opporre il fatto che il tocco di Rrahmani è abbastanza ravvicinato. Il VAR avrebbe dovuto chiamare Di Bello al monitor, non lo ha fatto. Grave”.
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Emiliana Gervetti
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