La decisione consentirà ai calciatori professionisti di lasciare i rispettivi Paesi per scappare dalla guerra ucraino-russa e poter percepire uno stipendio.
FIFA, via libera per tesserati stranieri di club russi ed ucraini: possono svincolarsi
Rappresentanti del calcio (calciatori, allenatori, dirigenti, ndr) impiegati nei campionati russo ed ucraino vedranno i loro contratti “sospesi” fino alla fine della stagione e potranno impegnarsi liberamente altrove in primavera, ha annunciato la FIFA, con un comunicato diffuso ieri sera, lunedì 7 marzo. Da parte russa, bandita dal mondo sportivo dopo l’invasione dell’Ucraina e privata delle competizioni internazionali, l’obiettivo è “facilitare la partenza” di tutti coloro che non hanno trovato un accordo con i propri club. Tutto questo per ottenere il “diritto di sospendere unilateralmente il contratto di lavoro” fino al 30 giugno 2022, e impegnarsi in un altro campionato “al più tardi il 7 aprile”, anche fuori dai periodi di trasferimento. I giocatori stranieri e gli allenatori in Ucraina beneficeranno della stessa disposizione, per consentire loro di “lavorare e percepire uno stipendio” mentre “tutelano i club ucraini” fermati dagli scontri.
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