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Milan, Pioli: “Napoli non è l’ultimo step. Juventus? A me fa paura solo l’Empoli. Su Ibrahimovic…”

Pioli milan

PIOLI MILAN EMPOLI – Vigilia di campionato per il Milan, impegnato domani sera a San Siro contro l’Empoli per la 29esima giornata di Serie A. Intervenuto in conferenza stampa, Stefano Pioli, allenatore dei rossoneri, ha presentato la sfida con i toscani passando dalla vittoria contro il Napoli alla lotta scudetto:

“Tifosi? Sentiamo il loro affetto, la soddisfazione più grande è quella di vederli felici. La loro presenza ci fa bene e siamo contenti di trovarli anche domani sera. Napoli? Siamo soddisfatti della prestazione ma non crediamo di aver fatto l’ultimo step. L’ultimo step è sempre la prossima partita, il passato non ci aiuterà ad avere più punti in classifica. Io comunque ho visto una squadra concentrata, questo ci aiuterà molto per giocare contro l’Empoli.

Inter fuori dalla Champions? In settimana ci siamo concentrati solo su di noi, non su altre partite. Credo saranno sfide molto tirate da qui alla fine, sarà una lotta molto serrata, noi dobbiamo pensare sempre al prossimo obiettivo, concentrarci e dare il massimo. Difficile fare previsioni. Le squadrae davanti non sono mai riuscite a fare una lunga striscia di vittorie consecutive. Io penso che le prime cinque abbiano le qualità per farlo, però poi ci sono anche gli avversari.

Se fa paura la Juventus? A me fa paura solo l’Empoli domani, è una squadra che all’andata ci ha creato tante difficoltà, anche se poi abbiamo vinto facendo 4 gol.

Io credo che giocare bene ti aiuta a vincere. Detto questo, tutti i campionati si giocano e si vincono anche con le partite sporche, le partite vanno sofferte e lottate. Dovremo essere umili e credere nelle nostre qualità. La squadra è determinata, convinta ma anche serena. Sapremo affrontare tutte le partite con la giusta concentrazione e la giusta determinazione.

Non c’è stato nessun bisogno di un mio intervento per far capire quanto è importante la partita di domani. Le esperienze del passato ci lasciano qualcosa ma noi siamo concentrati solo sul futuro.

Real – Psg? Partita di livello altissimo, con grandissimi giocatori. È stata la dimostrazione che in una partita ci possono essere più partite. Le squadre che riescono a viverle con più determinazione e attenzione hanno più possibilità di vittoria.

Nel periodo in cui abbiamo giocato di più passavamo la settimana solo a recuperare energie, ora la settimana la passiamo anche a lavorare e a preparare bene le partite. Per qualcuno ci sarà da lavorare di meno, altri di più, bisognerà essere bravi a gestire le situazioni individuali.

4-3-3 visto a Napoli? Non è stata la prima volta che l’abbiamo fatto, prepariamo ogni partita per avere dei vantaggi e sono situazioni che posso mettere in pratica perché ho la fortuna di avere giocatori molto disponibili. Questo mi aiuta molto a preparare le partite.

Giroud? Mi piace tutto di lui. Come gioca, come lavora con la squadra, come raccorda il gioco, come pressa, come attacca la profondità, come smista per i compagni. Soprattutto mi piace la persona che è, professionista serio, persona con la quale è un piacere lavorare.

Ibrahimovic? Zlatan dà tanto alla squadra, in tutto quello che fa. Per il carisma, la personalità e la qualità. Sta meglio, sicuramente ci darà un grande supporto. Tonali? Sta bene, così come Kessie, Bennacer e Diaz. Abbiamo i giocatori giusti per cominciare le partite e per subentrare. Maignan? Il giocatore che è in possesso palla è più o meno bravo a seconda dei movimenti che fanno i compagni senza palla. Gli avversari ormai ci conoscono bene, per questo è ancora più importante dare soluzioni con i movimenti. Mike sta sfruttando al meglio tutte le sue qualità, sia col gioco corto sia col gioco lungo.

Romagnoli-Kalulu? Sarà solo una scelta tecnica, cerco sempre di schierare la formazione migliore. Chi riterrò migliore tra i due lo schiererò dall’inizio. Alessio sta bene dopo l’infortunio, chi comincerà lo vedremo domani. Theo Hernandez? Florenzi a sinistra con la Sampdoria mi era piaciuto molto, al momento preferirei Calabria a destra e Florenzi a sinistra. Vedremo domani.

Empoli? È una squadra molto tecnica e dinamica, non è facile giocare contro un centrocampo che ha due vertici. La nostra squadra però conosce l’importanza della partita ed è concentrata, da questo punto di vista credo che arriveremo bene a questa sfida. Bajrami? Questa è una squadra imprevedibile, che ama gli inserimenti dei centrocampisti e le qualità dei singoli ci sono. Sono partiti con l’obiettivo di salvarsi, ci sono molto vicini e bisogna fare i complimenti ad Andreazzoli per il lavoro svolto”.

Giovanni Maria Varriale

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