Home » Napoli Magazine – Intervista a Lobotka: il nuovo punto di riferimento della squadra
Napoli Napoli OF News

Napoli Magazine – Intervista a Lobotka: il nuovo punto di riferimento della squadra

Lobotka
Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Indiscutibile punto di riferimento per il Napoli di Luciano Spalletti. Riscoperto, rinato sotto la guida attenta e vigile del tecnico di Certaldo. Asso del centrocampo azzurro e ormai regista di una squadra che fa parlare di sé. Il quotidiano sportivo Napoli Magazine ha intervistato lo slovacco, ponendo numerose ed interessante domande a quest’ultimo. Di seguito, si riporta l’intervista.

Napoli Magazine – Intervista a Lobotka: il nuovo punto di riferimento della squadra

Numerose le domande e questioni poste da Napoli Magazine a Stanislav Lobotka, ormai titolare fisso nell’11 di Luciano Spalletti. Dal paragone con Pizarro alla lotta scudetto, ancora aperta. Dal dispiacere per la sconfitta casalinga contro il Milan, alle considerazioni sui suoi compagni di squadra.

Sei diventato un punto di riferimento per il Napoli di Spalletti, cosa è cambiato in questi ultimi mesi? Ora tutti ti vedono più forte e più in forma, come disse Hamsik dal primo momento…

“E’ difficile dire cos’è cambiato nello specifico. Probabilmente non è cambiato niente, semplicemente mi sono allenato duramente, cercando di essere professionale sin dal ritiro pre campionato. Non è stato semplice, ma ora mi sento bene, sono felice e sto giocando. Voglio aiutare la nostra squadra a raggiungere il nostro sogno”.

– Spalletti ha dichiarato che sei il suo Pizarro: per il tuo modo di giocare, ti rivedi in lui?

“E’ difficile dirlo, ma di sicuro se il mister mi ha paragonato a lui mi fa piacere. Pizarro è stato un grande giocatore. Gioco in quella posizione, è vero, sono qui per divertirmi e spero di rendere felici i tifosi, mentre mi godo la vita e il calcio”.

– Il Napoli è in lotta per lo Scudetto, l’obiettivo è ancora possibile?

“Nella vita tutto è possibile. Sappiamo che è ancora possibile, ma sappiamo pure che è molto difficile. Mancano 9 partite e ci sono 3 squadre che aspirano a diventare campioni. Noi siamo concentrati su noi stessi, sulle nostre partite, vogliamo terminare nel migliore dei modi la stagione”.

– Osimhen è stato decisivo a Verona, per le sue caratteristiche può rendere meglio con le tre mezze punte rapide ai lati o anche con un attaccante come Mertens accanto a lui?

“Parliamo di due giocatori molto bravi. Osimhen è più veloce, quando viene lanciato a campo aperto, ed il lavoro di chi gli sta attorno è importante. Mertens è molto bravo in zona d’attacco, sa individuare spesso i passaggi giusti da fare, ci permettono entrambi di avere più soluzioni di gioco, sono davvero forti tutti e due”.

– Quanto dispiacere c’è per la sconfitta in Napoli-Milan? Si dice spesso che questa squadra ha poca personalità e poco carattere nei momenti clou, pensi invece che sia stata solo una partita storta?

“Non una gara storta, semplicemente, con tutto il rispetto per le altre squadre, abbiamo affrontato il Milan. Hanno degli ottimi calciatori e sono una buona squadra. Sia noi che loro, quando siamo al top, siamo formazioni difficili da affrontare. In quella partita probabilmente ci è mancata un po’ di fortuna, perché ricordiamo che il Milan ha segnato con Giroud dopo un tiro sbagliato, che è diventato un assist per lui”.

– Preferisci giocare in un centrocampo a due con Fabian o in un centrocampo a tre con Fabian e Anguissa?

“Posso giocare sia con un centrocampo a due che con un centrocampo a tre. Penso a sfruttare nel migliore dei modi le occasioni che mi vengono date, al di là del tipo di centrocampo. Mi trovo bene con i miei compagni di reparto, ciò che conta è vincere e fare in modo che il nostro sogno possa avvicinarsi”.

– Il Napoli ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro la guerra in Ucraina, eppure a Verona ci sono stati episodi molto gravi, dallo striscione che invitava a bombardare Napoli ai soliti cori razzisti, cosa ti senti di dire?

“Penso che tutti stiamo combattendo contro la guerra, non solo l’Ucraina. E’ un discorso che riguarda il mondo intero. Nessuno vuole la guerra e la campagna di sensibilizzazione attuata dal Napoli credo che sia stata un’idea opportuna”.

– Degli attuali compagni di squadra, con chi hai legato di più? Mandagli un messaggio whatsapp attraverso noi per caricarlo in vista della prossima partita…

“Mi trovo molto bene con Zielinski, per la lingua che e’ simile come pure la mentalità. E’ piu’ facile, per questo motivo, comunicare con lui. Al di là di quest’aspetto, devo dire che mi sono integrato molto bene nel gruppo, parlo con tutti, anche con Rrahmani ed Elmas ho un bel rapporto, essendo dei Paesi Balcani come me. Il messaggio whatsapp che gli mando è questo: pensiamo a segnare e a vincere le partite!”.

– Saranno 9 finali per giocarsi il primo posto o pensi che Inter e Milan siano più favorite?

“Inter e Milan hanno più punti di noi, per questo hanno più possibilità. L’Inter deve recuperare una partita col Bologna, ma questo non significa che non ci sono ancora margini. Non è facile affrontare le cosiddette squadre piccole, l’abbiamo visto anche con il pari tra Atalanta e Genoa. Tutti hanno possibilità, noi dobbiamo pensare solo a combattere per provare a vincere queste ultime 9 gare”.

– Nonostante il ritorno della Juventus, la qualificazione in Champions stavolta non sembra lontana…

“Ci sono tante squadre che puntano ad andare in Champions, perché è una competizione che piace tanto ai tifosi e la vedono tutti in tv. La Champions regala grandi emozioni, noi ci teniamo a far bene e contiamo di regalare questa gioia ai nostri supporters”.

– Il tuo contratto scade nel 2025, dove sogni di arrivare con la maglia del Napoli?

“Vincere lo Scudetto, ma sappiamo che non è semplice. Nei prossimi 3 anni spero di riuscirci, per cui posso dire che questo è il mio sogno a lungo termine. Per ora pensiamo a vincere queste ultime partite e poi si vedrà”.

– Nella prossima stagione chi vedresti come capitano del Napoli?

“E’ difficile dirlo, perchè non so chi ci sarà. Ce ne sono tanti, da Koulibaly e Zielinski, che hanno tante presenze nel Napoli. Loro hanno già indossato la fascia, quando non c’era Insigne. Prima però serve capire chi ci sarà, oggi non e’ facile fare una previsione”.

– Il tuo saluto a “Napoli Magazine” e la promessa ai tifosi del Napoli…

“Combatteremo al massimo delle nostre possibilità per provare a portare lo Scudetto a Napoli, questa è la mia promessa. Il massimo impegno non mancherà in queste ultime partite, perchè ci teniamo a far felici i nostri tifosi, Forza Napoli Sempre!”.

Emiliana Gervetti

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti sempre aggiornato con www.gonfialarete.com